La microchirurgia laser per la cura del cancro alla laringe

La microchirurgia laser per la cura del cancro alla laringe

Editato da: Karin Mosca il 06/11/2023

Il cancro della laringe è una formazione tumorale maligna che può colpire le corde vocali e le strutture adiacenti. Il 99% dei tumori della laringe ha origine nella sua mucosa. L'eziologia del cancro della laringe è sconosciuta, anche se sono stati associati vari fattori, tra cui il tabacco e l’alcol. Scopriamo che cosa fare in caso di cancro alla laringe nel seguente articolo

Quale trattamento viene impiegato?

Il trattamento ideale per i tumori maligni della laringe è la chirurgia.

Tra le opzioni chirurgiche che consentono la preservazione dell'organo, spicca la microchirurgia transorale con laser al CO2 (anidride carbonica).

In sostanza, è fondamentale ricordare che bisogna optare sempre per una resezione parziale con conservazione dell'organo in caso di tumore e, in questo caso, si tratta della microchirurgia transorale con laser, grazie all’utilizzo del microscopio chirurgico.

L'obiettivo della resezione transorale con il laser è l'asportazione radicale del tumore, supportata dai risultati delle biopsie intraoperatorie e dal controllo dell'estensione del tumore mediante il microscopio chirurgico o l'ottica della laringe. Attualmente, vengono ancora eseguite troppe laringectomie totali in pazienti che avrebbero potuto essere buoni candidati per un trattamento con conservazione della laringe.

ragazza che si tocca il collo

Quali sono i vantaggi della microchirurgia transorale con laser?

Di seguito sono riportati alcuni dei vantaggi della microchirurgia transorale con laser rispetto ad altri trattamenti:

  • Evita l'asportazione di tessuto sano;
  • Preserva le strutture che facilitano la deglutizione (nervi sensibili, muscolatura);
  • Non richiede chirurgia ricostruttiva;
  • Può essere ripetuta;
  • Evita incisioni esterne (meno dolore);
  • Evita tracheotomie e laringectomie totali;
  • Si perde meno sangue durante l’intervento;
  • Vi è una degenza minore in ospedale e riduzione dei costi del trattamento;
  • Si può integrare con altri modelli di trattamento (radioterapia o chemioterapia);
  • È possibile iniziare precocemente (2-3 settimane) la radioterapia adiuvante;
  • Si ha meno stress (del paziente, della famiglia e del chirurgo);
  • Vi è una buona riabilitazione della deglutizione e della voce;
  • Rapida reintegrazione nella vita familiare, sociale e lavorativa
  • Si può realizzare facilmente un monitoraggio endoscopico (ad eccezione del seno piriforme).

Per garantire il successo della chirurgia transorale, soprattutto quando l'intenzione è curativa nei tumori avanzati, è importante soddisfare alcuni prerequisiti, tra cui l'esperienza del chirurgo nella gestione di questa tecnica.

Otorinolaringoiatria a Napoli