La polipectomia endoscopica può prevenire il tumore del colon-retto!
La polipectomia endoscopica è una procedura che si esegue per rimuovere i polipi dell’intestino. Il nostro esperto in Gastroenterologia a Taranto, il Dott. Raffaele Annicchiarico, ci spiega di cosa si tratta
Polipectomia endoscopica: di cosa si tratta?
La polipectomia endoscopica è una procedura che viene eseguita in corso di colonscopia (meno importante in corso di gastroscopia) per l’asportazione degli adenomi del grosso intestino.
In quali casi è indicata?
La polipectomia, quando diagnosticata la presenza di polipi, deve essere sempre eseguita, in quanto eliminando i polipi viene interrotta la catena che porta alla formazione del cancro del colon-retto (CCR).
In cosa consiste?
La preparazione è quella che si fa per la semplice colonscopia ed i tempi sono variabili in base alle dimensioni ed alla posizione del polipo.
Le complicanze, assolutamente ridotte percentualmente e dipendenti dalle dimensioni e dalla posizione dei polipi (aumentano con le dimensioni), sono l’emorragia (quasi sempre controllata endoscopicamente) e la perforazione.
Dopo un periodo di breve osservazione (1 o 2 ore) il paziente può tornare tranquillamente a casa.
Quali sono i vantaggi dell’approccio endoscopico?
La polipectomia endoscopica consente di prevenire in maniera efficace la nascita del CCR senza ricorrere ad un invasivo intervento chirurgico: non esistono svantaggi!
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