La terapia a base di onde d’urto per combattere l’impotenza

La terapia a base di onde d’urto per combattere l’impotenza

Editato da: Gloria Conalbi il 17/07/2019

Le terapie attualmente disponibili per il trattamento dell’impotenza si sono ormai dimostrate poco efficaci e frustranti per il paziente, che sente venir meno la propria mascolinità. Il Dott. Carlo Bellorofonte, esperto in Urologia a Milano, ci illustra l’innovativo trattamento a base di onde d’urto per la risoluzione dei relativi disagi

Il tabù dell’impotenza

La disfunzione erettile è una patologia molto comune che si presenta ad età differenti e può derivare sia da cause psicologiche che fisiche. Una delle cure farmacologiche più conosciute è la cosiddetta “pillola blu”, terapia a cui molti uomini temono di dover ricorrere nel corso della propria vita sessuale. Il tema dell’impotenza rappresenta tuttora un tabù per la maggior parte degli uomini, che si sentono intimiditi dall’idea di dover ricorrere a un medicinale per condurre una regolare vita sessuale. Tali farmaci possono inoltre creare una sorta di dipendenza psicologica nel paziente, che provoca l’aggravarsi dell’ansia da prestazione in assenza dell’aiuto della terapia farmacologica.

Quali sono le terapie disponibili?

Ad oggi esistono nuove terapie in grado di combattere l’impotenza in modo meno frustrante per il paziente e con maggior efficacia. Le terapie conosciute infatti permettono una risoluzione del disturbo a livello di sintomatologia ma non agiscono sulla patologia che lo causa. Possibile origine di questo disagio è la Malattia di La Peyronie o induratio penis plastica, che causa l’incurvamento del pene e conseguenti difficoltà e dolori durante la penetrazione che influenzano il paziente nella sfera psicologica ed estetica. Le terapie esistenti per la cura di questa patologia sono poche e scarsamente efficaci: è possibile utilizzare integratori e oli a base di vitamina E, in grado di favorirne la stabilizzazione ma non la guarigione. Una terapia efficace è invece quella che prevede l’impiego delle onde d’urto. Ipotizzata per la prima volta negli anni ’80, trasmette migliaia di microtraumi che portano il corpo a rigenerare il tessuto del pene dando luogo ad un miglioramento dell'erezione. Le terapie a base di Inibitori di Pompa Protonica sono invece mirate alla distruzione della placca e al miglioramento dell’elasticità del tessuto tramite l’alleviamento del dolore e il ritorno alla normalità della disfunzione erettile.

Qual è la procedura per la terapia a base di onde d’urto?

La terapia a base di onde d’urto viene effettuata per circa sei settimane, a cadenza settimanale in sedute della durata di pochi minuti. Al paziente viene chiesto di sdraiarsi su un lettino in modo da poter posizionare il macchinario direttamente a livello del pene. La terapia è totalmente priva di dolore, non richiede l’utilizzo di anestesia, analgesici o preparazioni particolari. La massima efficacia si ottiene all’incirca dopo un mese dal trattamento. È poi consigliabile ripetere la terapia per ottenere il miglior risultato possibile. L’aspetto innovativo di questo tipo di trattamento è la sua capacità di stimolare l’organismo a rigenerarsi, permettendo una riabilitazione della vita sessuale del paziente. È inoltre indicato in caso di impotenza che si presenta in seguito a trattamenti chirurgici di prostatectomia radicale, anche a distanza di anni.

Urologia a Milano