La valvola aortica: chirurgia riparativa

La valvola aortica: chirurgia riparativa

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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: Antonietta Rizzotti il 13/04/2024

La chirurgia riparativa permette di ridare alla valvola aortica il suo corretto funzionamento. Ne parla il Dott. Roberto Coppola, esperto in Cardiochirurgia a Rapallo

 

Che cos’è la chirurgia riparativa della valvola aortica?

Per intendere questa tipologia di intervento è necessario capire qual è la funzione della valvola aortica. Localizzata tra il ventricolo sinistro e l’aorta, questa valvola si apre quando il ventricolo sinistro si contrae per pompare il sangue ossigenato, lascia passare il sangue nell’aorta per poi richiudersi, impedendo al sangue di ritornare nel ventricolo. La sua funzione principale, quindi, è quella di assicurare che il sangue ossigenato non torni indietro.

La chirurgia riparativa è una tecnica effettuata nei casi in cui sia presente una condizione di insufficienza aortica, condizione causata da un’anomalia della valvola che non si chiude più ermeticamente, il sangue ossigenato, pompato dal ventricolo sinistro, dalla aorta ritorna nel ventricolo.

Quali sono le cause delle valvulopatie?

Le cause delle valvulopatie della valvola aortica, insieme a quella mitrale, sono molto più frequenti rispetto alle patologie che possono colpire le valvole della parte destra del cuore (tricuspide e polmonare).

Possono essere classificate nel seguente modo:

  • Cause congenite: determinate da alterazioni durante lo sviluppo embrionale quindi dalla nascita;
  • Cause acquisite (degenerazione del tessuto valvolare, depositi di calcio, infiammazioni, infezioni, ischemie e traumi;

Quali sono le patologie che possono colpire una valvola?

Il mancato funzionamento corretto delle valvole cardiache può determinare le seguenti patologie cardiache:

  • Alterazioni della superficie della valvola
  • Stenosi
  • Insufficienza aortica
  • Stenosi e insufficienza valvolare possono coesistere nella stessa valvola
  • Prolasso (movimento anomalo delle valvole)
  • Patologie relazionate con la cardiologia ischemica (es. infarto miocardico)
  • Patologie degenerative

Quali sono i vantaggi di questo intervento?

Questo trattamento chirurgico permette di riparare la malformazione della valvola ma per essere eseguita è necessario che i tre lembi o cuspidi, di cui è formata, non presentino calcificazioni ma che siano sottili e flessibili. La chirurgia riparativa della valvola aortica non comporta rischi gravi anzi ha numerosi vantaggi in quanto la possibilità di infezione è molto inferiore rispetto alle protesi sia biologiche che meccaniche e rispetto a quest'ultime non necessita di anticoagulante e inoltre la riparazione della valvola Aortica eseguita da chirurghi esperti ha ottimi risultati a distanza ossia non degenera come fanno le protesi biologiche ma può durare alcuni decenni.

Cardiochirurgia