Laringocele: una rara patologia della laringe

Laringocele: una rara patologia della laringe

Editato da: Antonietta Rizzotti il 27/01/2020

Il laringocele è una patologia molto rara che si presenta soprattutto in soggetti particolarmente predisposti e che utilizzano la voce o il mantice polmonare in maniera anormale forzando prevalentemente le corde vocali false: cantanti o musicisti di strumenti a fiato, soffiatori di vetro. Ne parla il Dott. Sandro Bordin, esperto in Otorinolaringoiatria a Roma

Caratteristiche principali del laringoceleradiologia laringocele

Si tratta di una tumefazione visibile alla laringoscopia caratterizzata dalla presenza di una cavità aerea all'interno di una corda vocale falsa.

L'aria, per motivi imprecisati, si infila nel ventricolo di Morgagni (una piccola cavità virtuale a forma di fessura posta tra la corda vocale vera e la corda vocale falsa).

In questa zona di minore resistenza l'aria imprigionata dilata il ventricolo creando una sacca aerea (laringocele interno) che si manifesta alla laringoscopia come una tumefazione nella corda vocale falsa.

Questa tumefazione può raggiungere dimensioni notevoli determinando una sintomatologia complessa caratterizzata da disfonia (alterazione della voce) e dispnea (difficoltà respiratoria).

In casi rarissimi questa sacca di aria può trovare un pertugio nella cartilagine tiroidea e tra le fasce del collo formando un ulteriore cavità tra la laringe e il muscolo sterno-cleido-mastoideo (laringocele esterno).

Attraverso quali interventi può essere trattato?

La sintomatologia di questo quadro morboso può essere particolarmente suggestiva e richiede un trattamento chirurgico molto accurato data la frequenza con la quale si verificano le recidive.

Il laringocele interno, cioè la sacca che sta all'interno della corda vocale falsa deve essere trattato con un intervento microchirurgico in anestesia generale.

quadro radiologico laringocele
                Quadro radiologico laringocele

Utilizzo una tecnica originale denominata T.O.M.E.L.S. (Trans Oral Micro Endoscopic Laringeal Surgery) per rimuovere la sacca creando un’unica cavità con la laringe evitando, in questo modo, che vi sia un orifizio a valvola che imprigioni l'aria emessa durante la fonazione.

La sacca esterna, che può raggiungere anche dimensioni notevoli, deve essere rimossa con un'intervento di cervicotomia laterale.

Questo intervento è particolarmente difficile considerato che la parete della formazione cistica è estremamente sottile. La rottura della parete determina l'elevata probabilità di recidiva per la mancata rimozione totale radicale del laringocele esterno.

Ho personalmente perfezionato una tecnica chirurgica basata sull'uso dell'Idrobisturi. Per mezzo di questo strumento è possibile effettuare la dissezione e lo scollamento dei tessuti rispettandone l'integrità evitando, così, le recidive.

Otorinolaringoiatria a Roma