Malattie cerebrovascolari: patologie fatali!
Le malattie cerebrovascolari hanno una incidenza altissima nel nostro paese: si calcola essere la prima cause di decessi con il ben 34,8%. Ma che cosa sono e quali sono le cause? Ce ne parla il Prof. Giovanni Meola
Malattie cerebrovascolari: cosa sono?
Le malattie cerebrovascolari comprendono un gruppo eterogeneo di malattie caratterizzate dalla comparsa acuta di sintomi e segni neurologici, causati dall’occlusione (ischemia) o dalla rottura di un vaso arterioso (emorragia) o venoso.
Le cause principali
In particolare, le cause possono essere:
- Una occlusione vascolare per un ictus ischemico;
- Un attacco ischemico transitorio (TIA) e trombosi venosa cerebrale;
- La rottura della parete vascolare per emorragia intracerebrale primaria per ipertensione arteriosa (pressione alta);
- Emorragia associata a malformazione arterovenosa o emorragia subaracnoidea da aneurisma cerebrale.
Si possono prevenire correggendo i fattori di rischio cardiovascolari quali:
- Ipertensione arteriosa;
- Diabete mellito;
- Ipercolesterolemia;
- Fumo;
- Alcool;
- Obesità.
La diagnosi
La diagnosi si effettua con un esame clinico neurologico approfondito, supportato da neuroimmagini quali TAC encefalo, RMN cerebrale, angio RMN, angiografia, ecodoppler dei tronchi sovraortici, valutazione cardiologica (con esami strumentali specifici quali ECG, ECG holter delle 24 ore, ecocardiografia) ed esami ematici.
I trattamenti possibili
La terapia si distingue: in fase acuta con la trombolisi sistemica per via endovenosa o meccanica effettuata in ambito ospedaliero presso le Stroke-Unit o Unità cerebrovascolari e in terapia di prevenzione secondaria con farmaci antiaggreganti e/o anticoagulanti (in ambito ambulatoriale).