Medicina ed innovazione: la Chirurgia Robotica

Medicina ed innovazione: la Chirurgia Robotica

Editato da: Gloria Conalbi il 21/08/2019

Negli ultimi hanno la medicina ha riscontrato grandi progressi in campo tecnico. Una di queste è la chirurgia robotica, che consiste nell’utilizzo di bracci robotici manovrati dal chirurgo operatore. Il Dott. Emilio Bertani, esperto in Chirurgia Generale a Milano, ci spiega di più

Come funziona la chirurgia robotica?

La chirurgia robotica viene eseguita attraverso un dispositivo altamente tecnologico, che attualmente è il robot Da Vinci. Si tratta di una chirurgia di tipo mininvasivo in quanto consente l’esecuzione di interventi complessi attraverso l’inserimento nell’addome del paziente di strumenti chirurgici collegati a bracci robotici manovrati dal chirurgo operatore. Quest’ultimo si trova seduto ad una console posta ad una certa distanza dal letto operatorio, e quindi dal paziente. Il campo operatorio con gli organi interni sono visti in 3D da un visore della console e da un monitor esterno che ricevono segnali da una telecamera collegata ad uno dei bracci robotici. I bracci robotici riproducono il movimento a 360° della mano umana (endowrist) ma con maggior precisione e con un filtro che azzera il tremore.

Quali interventi possono essere eseguiti con la chirurgia robotica?

Praticamente tutti gli interventi di chirurgia addominale possono essere eseguiti con tecnica robotica, ma la robotica trova maggior applicazione negli interventi per tumori del colon e del retto, dello stomaco e per i tumori del corpo e della coda del pancreas.

Quali sono i vantaggi della chirurgia robotica rispetto alla chirurgia tradizionale?

Essendo un tipo di chirurgia mininvasivo prevede l’esecuzione di grossi interventi senza grandi “tagli” consentendo una precoce ripresa al paziente, con riduzione della degenza ospedaliera e ripristino precoce delle funzioni fisiologiche e di conseguenza di una vita normale. La miglior visione del campo operatorio e la possibilità, a differenza della laparoscopia, di eseguire movimenti complessi senza particolari limitazioni portano ad eseguire con maggior precisione e facilità l’atto chirurgico.

Qual è il futuro della chirurgia robotica?

In futuro è prevedibile un sempre maggior sviluppo di questo tipo di chirurgia, legato possibilmente ad una diminuzione dei che essa comporta, ancora maggiori rispetto alla chirurgia tradizionale o alla laparoscopia. L’aspetto tecnologico è in continua evoluzione e i robot di prossima generazione probabilmente adotteranno sistemi di integrazione fra la visuale intraoperatoria e l’imaging preoperatorio (TC, PET, RMN). Questa integrazione, denominata augmented reality, potrebbe aggiungere precisione all’intervento e maggior sicurezza per il Paziente.

Chirurgia Generale a Milano