Medicina Rigenerativa: una possibile soluzione per i tessuti danneggiati!
Autore:Grazie al progresso scientifico si è giunti a una nuova frontiera della Medicina, ossia la cosiddetta Medicina Rigenerativa. Questa branca si occupa della risoluzione di patologie acute e croniche che la Medicina Convenzionale si è dimostrata inadeguata. Approfondiamo questo argomento con il Dott. Carlo Fidanza, specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica
Che cos’è la Medicina Rigenerativa?
La Medicina Rigenerativa consiste nel ricreare i tessuti danneggiati da un trauma o persi a seguito di interventi chirurgici, andando a stimolare la produzione di cellule nuove, riducendo di fatto la formazione di tessuto cicatriziale a favore di un tessuto analogo a quello in origine.
Metodica già da tempo utilizzata nel rigenerare tessuto da ferite croniche, cioè che non guariscono, da cute ustionate e per ricostruire porzioni di seno dopo asportazione di tumori, la Medicina Rigenerativa è una pratica ormai consolidata anche in ambito estetico.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Medicina Rigenerativa: nuove frontiere per la cura delle articolazioni
Come si esegue tale tecnica?
Attraverso un prelievo di tessuto adiposo, ad esempio dall’addome tramite un forellino di 1 mm, è possibile ottenere mediante separazione meccanica elementi cellulari e fattori di crescita specifici che, introdotti nella cute del volto, permettono alle cellule del sito di iniezione di produrre nuovamente collagene ed elastina, responsabili dell’aspetto tonico e giovane.
La metodica viene eseguita ambulatorialmente con piccoli ponfi di anestetico nella zona di prelievo del tessuto adiposo.
Tale intervento ha una durata di circa un’ora e può essere ripetuto a distanza di un anno.
Non esistono problematiche di rigetto o reazioni allergiche in quanto si utilizza tessuto autologo, ossia proveniente dal corpo del paziente stesso.
I risultati sono soddisfacenti?
I risultati non sono immediati, poiché non si tratta di interventi mirati a riempire dei solchi o a distendere rughe causate da un’ipercontrazione muscolare, come viene invece risolta utilizzando filler o botox, ma si osservano dopo qualche mese, dato che le cellule hanno bisogno di tempo per essere riprogrammate a produrre i preziosi elementi responsabili di una pelle più giovane.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: È possibile curare l’artrosi del ginocchio con la Medicina Rigenerativa?