Neoplasia del colon-retto: cosa prevede la terapia?

Neoplasia del colon-retto: cosa prevede la terapia?

Editato da: Veronica Renzi il 04/04/2023

Il nostro esperto in Chirurgia Generale a Lecce, il Dott. Cosimo Antonio Mastria, ci spiega come prevenire e curare il tumore del colon-retto

Che cos’è il tumore del colon-retto?

Per tumore del colon-retto s’intende un’abnorme crescita di cellule in grado di invadere i tessuti circostanti e di espandersi in altre aree del corpo. È la terza forma più comune di tumore, anche se la sua mortalità è in diminuzione.

donna seduta con dei pantaloni rossi

Da cosa può essere causato?

Il tumore del colon-retto può essere causato da:

  • Fattori nutrizionali: dieta ad alto contenuto di grassi, proteine animali e povera di fibre; obesità e vita sedentaria;
  • Fattori genetici: si può ereditare la predisposizione in alcune sindromi in cui si trasmette un gene alterato per via cromosomica con una probabilità del 50%, non legato al sesso;
  • Fattori non ereditari: abitudini (es. fumo di sigaretta), inquinamento ambientale, malattie infiammatorie croniche.

La maggior parte di queste neoplasie è causata dalla trasformazione in senso maligno di polipi, ma non tutti i polipi evolvono verso la malignità. Una volta trasformato verso la malignità può assumere l’aspetto di adenocarcinoma mucinoso, squamoso, indifferenziato, ecc.

Come si manifesta?

Spesso asintomatico, solo nel 5% dei casi si manifesta con sanguinamento. Nel 50% si localizza al sigma-retto, nel 25% nel colon ascendente e nel 25% nel colon trasverso/discendente. Sintomi come stitichezza ostinata alternata a diarrea insorta da qualche mese possono essere il campanello d’allarme. La diagnosi si effettua con una colonscopia, quando lo specialista ne avrà posto indicazione, dopo attento esame del paziente.

È possibile prevenirlo?

È possibile prevenire il tumore del colon-retto con un corretto stile di vita e una dieta mediterranea ad alto contenuto di fibre alimentari non assimilabili. Le campagne dello screening permettono di diagnosticare i tumori del colon-retto in una fase sempre più precoce. Nella nostra ASL è in fase di start la campagna di screening del colon-retto. Già da qualche mese l’associazione NEVA è impegnata nella sensibilizzazione alle malattie colon-rettali e continua ad organizzare delle giornate di sensibilizzazione nei diversi comuni della fascia adriatica della provincia di Lecce mediante la ricerca del sangue occulto nelle feci, contribuendo così alla sensibilizzazione dello screening che la ASL di Lecce si accinge a effettuare per le fasce di età a rischio, che sono dai 50 ai 70anni.

Quando è indicato l’intervento chirurgico?

La terapia principale rimane quella chirurgica. Nei tumori del retto si tende a conservare l’apparato sfinteriale-anale e, a seconda del grado di interessamento della parete rettale, viene effettuata una terapia neo adiuvante costituita da chemioterapia e radioterapia come preparazione all’intervento. Per le altre sedi di localizzazione dei tumori, è indicata la resezione della parte di colon interessata, seguita dal ripristino immediato del transito mediante un “raccordo dei due monconi” effettuato spesso con suturatrice meccanica.

Preparazione per l'intervento

Dopo adeguata preparazione del paziente dal punto di vista generale (polmonare, cardiologico, nutrizionale), viene preparato l’intestino mediante purgante, antibiotici intestinali e farmaci che riducono la quantità di gas intestinale. Si effettuano presso la nostra UOC sempre più frequentemente interventi in laparoscopia con una riduzione di complicanze post-operatorie e per una migliore convalescenza, compatibilmente con una radicalità oncologica fondamentale ai fini della sopravvivenza.

Chirurgia Generale a Lecce