Onde d'urto focalizzate a guida ecografica: la terapia

Onde d'urto focalizzate a guida ecografica: la terapia

Editato da: Martina Gorla il 25/05/2023

Le onde d'urto focalizzate sono onde acustiche, impulsi sonori, di breve durata ma elevata pressione, in grado di generare un’azione meccanico-biologica diretta

Onde d’urto: cosa sono e come vengono impiegate

Il trattamento con onde d'urto focalizzate a guida ecografica, vengono indirizzate esattamente nella parte da trattare, favorendo un miglioramento dei sintomi dei tessuti corporei colpiti ed è in grado di restituire una notevole mobilità articolare.

Le onde d’urto focalizzate eco guidate sono utilizzate maggiormente per trattare patologie muscolo-tendinee e ossee complesse, e rappresentano un’alternativa valida all’intervento chirurgico.

In ambito ortopedico, il trattamento con onde d’urto focalizzate sono una valida alternativa per patologie come:

  • Patologie muscolo tendinee infiammatorie ed inserzionali;
  • Calcificazioni periarticolari;
  • Tendinopatie della cuffia dei rotatori;
  • Sindrome patellare;
  • Epicondilite;
  • Contratture;
  • Spina calcaneare;
  • Troncaterite;
  • Tendinite della zampa d’oca;
  • Tendinopatie del tendine rotuleo ed achilleo;
  • Fascite plantare;
  • Miositi ossificanti.

Come avviene il trattamento?

Innanzitutto per iniziare un trattamento con onde d'urto focalizzate, bisogna avere la prescrizione di un medico, che generalmente viene programmata per “cicli di applicazione” abbinati a un percorso di riabilitazione e fisioterapia.

Con un controllo ecografico viene individuata la zona colpita dalla patologia e il trattamento dura complessivamente tra i 15 e i 20 minuti, dopodiché il paziente può riprendere le proprie attività quotidiane senza sforzare troppo la zona appena trattata.

Questo tipo di trattamento viene eseguito con particolari macchinari di ultima generazione, come Storz Medical AG Duolith® SD1 T-TOP, in grado di eseguire tutti i tipi di trattamenti consentiti dalle linee guida nazionali e internazionali. È una pratica eseguita su differenti parti del corpo, agendovi in maniera diversa: ad esempio, l’onda d’urto esercitata su una struttura “non vitale” causa una frantumazione, mentre ben diverso è l’effetto che fa sui tessuti viventi, in cui questi vengono sottoposti a una sorta di “idromassaggio”.

Trattandosi di una pratica non invasiva, è sicura e non si riscontrano controindicazioni particolari, ma è comunque importante evitare l’utilizzo di onde d’urto in caso di:

  • Strutture sensibili e delicate;
  • Tumori nella zona da trattare;
  • Neoplasie in atto e/o pregresse neoplasie nella zona da trattare;
  • Disturbi della coagulazione non monitorati;
  • Gravi malattie cardiovascolari;
  • Presenza di pace-maker cardiaco o di altri elettrostimolatori;
  • Infezioni acute dei tessuti molli o ossee nella zona da trattare;
  • Cartilagini in fase di accrescimento nella sede da trattare;
  • Gravidanza (se la zona da trattare è esposta al feto).
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