Papilloma virus maschile: tutto quello che c’è da sapere!
Il papilloma virus umano (HPV) è un virus a DNA che, se ad alto e medio rischio tumorale, risulta patogeno nell’uomo come nella donna. Approfondiamo questo tema con il Dott. Angelo Tocci, specialista in Ginecologia e Andrologia a Roma
Uomini: che cosa fare in caso di avere il proprio partner positivo?
Classicamente, la donna ricerca ormai abbastanza frequentemente il virus del papilloma e spesso il proprio Ginecologo, anche se non esperto della materia, riesce ad effettuare tale test. Cosa diversa per l’uomo, che spesso non trova uno specialista esperto della materia e non sa come orientarsi.
Iniziamo col dire che in caso di donna positiva, la patologia da papilloma virus deve essere considerata una patologia di coppia. Quindi lo screening del papilloma deve essere consigliato anche all’uomo che ha una compagna positiva.
Come l’uomo può contrarre l’HPV?
L’uomo contrae l’HPV per via sessuale, essenzialmente per contatto con una o un partner infetto. Statistiche certe in Italia sulla prevalenza di tale infezione non ce ne sono. Tuttavia spesso si riscontrano lesioni da HPV nell’uomo, o semplici positività al virus scoperta con i test molecolari cui abbiamo accennato.
Come si diagnostica l’HPV maschile?
Nell’uomo la ricerca del papilloma virus è relativamente semplice: come per la donna si attua con tecniche molecolari, prelevando il campione dal pene con un semplice tamponcino, in modo indolore. Per standardizzazione, occorre prelevare il campione in determinati siti e sempre gli stessi. I tipi virali ricercati sono gli stessi che per la donna positiva.
Non è così evidente in letteratura scientifica il valore del test molecolare per HPV nell’uomo. Noi consigliamo in primis una genitoscopia, un esame del tutto analogo alla colposcopia femminile, effettuata con un macchinario che serve ad aumentare la visione delle lesioni da papilloma.
Nell’uomo le lesioni possono essere evidenti anche ad occhio nudo, per esempio i condilomi, ma spesso non sono visibili senza la genitoscopia.
Come si manifesta e che cosa comporta l’HPV?
I sintomi nell’uomo, come nella donna, sono assenti. Pertanto i test vengono effettuati su paziente asintomatico.
Le conseguenze sono simili a quelle riscontrate nella donna, in primis il carcinoma che può intervenire in uomini affetti da HPV ad alto medio rischio tumorale.
Oggetto di recenti studi è la possibilità che l’infezione da papilloma virus nel liquido seminale possa condurre ad infertilità, in particolare ad abortività, in quanto il virus non può essere eliminato dal liquido seminale e può penetrare all’interno dell’ovocita al momento della fertilizzazione, conducendo alla morte dell’embrione.
La terapia, sebbene esistano dei cosiddetti antivirali, è sostanzialmente chirurgica, per rimuovere ed analizzare le lesioni asportate.
La positività di un maschio affetto comporta spesso problematiche di coppia, in quanto è noto che la trasmissione è sostanzialmente sessuale. Si instaurano a volte dinamiche di coppia problematiche, e sospetti di infedeltà che quasi sempre non sono sostanziate da fatti concreti. Il virus, sebbene in casi minori, si può anche contrarre per via non sessuale.
I consigli sono quelli di effettuare i test cui abbiamo accennato non solo in tutti i maschi con partner affetti, ma anche in tutti coloro che hanno una vita sessuale promiscua con alto numero di partner sessuali.
Sebbene il profilattico non sia pienamente protettivo dall’infezione da HPV, il suo uso è raccomandato.
Inoltre va considerata, anche in maschi non adolescenti, ma sicuramente in tutti gli adolescenti, la vaccinazione anti-HPV che risulta protettiva da future infezioni.