Peso ideale e indice di massa corporea

Peso ideale e indice di massa corporea

Editato da: Antonietta Rizzotti il 28/01/2022

Un peso corporeo adeguato è una condizione fondamentale per mantenere la propria salute fisica e mentale, ed è quindi importante un monitoraggio periodico

Cosa si intende per peso ideale?Donna su una bilancia

Più precisamente si parla di peso forma, che combina benessere e salute ottimale. La condizione di peso ottimale varia in funzione della costituzione e può essere calcolato indicativamente attraverso l’indice di massa corporea (IMC). Tale indice si calcola dividendo il peso dell’individuo per il quadrato dell’altezza. Per esempio un individuo con peso corporeo di 85 kg e altezza di 1,72 metri avrà indice di massa corporea: 85 / (1,72 x 1,72) = 85 / 2,95 = 28,8.

 

Cosa indica l’indice di massa corporea?

Nel caso in cui il valore risultante dal calcolo dell’indice di massa corporea sia inferiore a 18,5 si avrà una situazione di sottopeso. Tale condizione può essere data dalla normale costituzione dell’individuo e non rappresentare quindi una minaccia per la sua salute. Si dovrà comunque fare attenzione al proprio peso seguendo un’alimentazione equilibrata, in modo da evitare dimagrimenti che potrebbero causare carenze potenzialmente dannose per l’organismo.
Se l’IMC è compreso tra 18,5 e 24,9 il peso è considerato sano a livello di salute e longevità. Se si vuole migliorare il proprio aspetto è consigliabile evitare le diete rigide e optare piuttosto per dell’attività fisica. Se il valore di massa corporea è uguale o inferiore a 25 la salute è a rischio, in quanto si potrebbe incorrere in malattie cardiovascolari, diabete e disturbi/problemi alle articolazioni. La giusta strategia da adottare è seguire delle semplici regole alimentari e praticare attività fisica regolarmente. Se necessario, ci si può rivolgere a un dietologo o nutrizionista. Riducendo dal 5 al 10% il proprio peso, si inizieranno a vedere i primi risultati sulla propria salute fisica e mentale. Se l’IMC è uguale o superiore a 30 si parla di obesità che, se non curata, può sfociare in malattie cardiovascolari, complicanze respiratorie e reumatologiche. A seconda del valore, esistono 3 tipi di obesità:

  • Tra 30 e 35: obesità lieve;
  • Tra 35 e 40: obesità moderata;
  • Oltre 40: obesità grave.

Più il peso aumenta più è alto il rischio di complicanze. L’obesità non è un disturbo da trascurare ed è quindi opportuno stabilire insieme ad uno specialista un regime dietetico.

Ricorrere ad uno psicologo può essere utile per superare insicurezze e disagi dovuti al proprio peso e alla propria immagine. Svolgere un’attività fisica minima regolarmente, come una camminata di 30 minuti a ritmo sostenuto, è importante ai fini della guarigione. Nei casi più gravi si può ricorrere alla chirurgia o ad un trattamento farmacologico, ma sarà comunque necessario coniugarli con uno stile di vita sano.

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