Quali sono le vere cause della pancreatite cronica?

Quali sono le vere cause della pancreatite cronica?

Editato da: Marta Buonomano il 07/02/2022

Per molto tempo si è creduto che la pancreatite cronica fosse causata dall’abuso di alcol, in quanto la sintomatologia di questa condizione prevede dolore nelle prime fasi ed insufficienza endocrina ed esocrina in quelle più avanzate. Il nostro esperto in Gastroenterologia ci spiega in che modo, grazie alle nuove tecniche di imaging, sia stato possibile identificare negli ultimi vent’anni varie forme di questa patologia e selezionare la terapia più adatta ad ognuna di esse

Che cos’è la pancreatite cronica?

La pancreatite cronica è una patologia di tipo infiammatorio e persistente che colpisce il pancreas ed è caratterizzata da una sostituzione fibrotica progressiva del tessuto delle ghiandole pancreatiche che porta, col passare del tempo, ad insufficienza endocrina ed esocrina. La pancreatite cronica colpisce dai 5 ai 10 soggetti su 100.000 ogni anno, mentre la differenza tra i sessi varia a seconda delle varie forme della malattia. In genere, colpisce gli over 40/50, ma esistono anche forme che esordiscono in età giovanile, come quelle associate a mutazioni genetiche.

Da cosa è causata?

donna con dolore al pancreasInizialmente si pensava che questa malattia fosse causata dall’abuso di alcol nei paesi occidentali e che la sua terapia dovesse avere come obiettivo quello di ridurre la sintomatologia dolorosa e curare la disfunzione pancreatica, ma con le moderne tecniche diagnostiche quali TC, RM, CPRE ed EUS (Ecoendoscopia), unite alla biologia molecolare, è stato possibile individuare nuove forme di pancreatite cronica:

  • Pancreatite paraduodenale
  • Pancreatite associata a mutazioni genetiche
  • Pancreatite autoimmune

Queste tre tipologie differiscono tra loro non solo sul piano morfologico, ma anche e soprattutto su quello clinico. Grazie a questa scoperta è stato possibile comprendere che questa malattia non ha un’origine cronica, bensì acuta (nella maggior parte dei casi), e che in seguito ad alterazioni duttali e parenchimali raggiunge lo stato cronico.

Il fattore principale che favorisce l’insorgenza e la progressione della pancreatite cronica è rappresentato da un alterato flusso pancreatico nel duodeno che mette in atto un meccanismo ostruttivo che include:

  • Disfunzione dello sfintere di Oddi
  • Alterazioni neoplastiche del sistema duttale e della papilla del pancreas
  • Esiti cicatriziali di necrosi pancreatica
  • Mutazioni genetiche
  • Processi immunologici cronici

Come si può vedere, l’alcol ed il fumo di sigaretta non rivestono alcun tipo di ruolo nell’eziologia di questa patologia. D’altra parte, sono dei fattori patogenetici che favoriscono l’insorgenza di fibrosi cistica e la formazione di calcificazioni pancreatiche, che incrementano la sintomatologia dolorosa tipica della pancreatite cronica ed accelerano la progressione della malattia fino a raggiungere l’insufficienza esocrina.

Sintomi della pancreatite cronica

La pancreatite cronica è caratterizzata da dolore epigastrico che può manifestarsi, nelle fasi iniziali, in maniera sporadica o continua. In seguito, invece, inizieranno a manifestarsi diabete e steatorrea (presenza nelle feci di sostanze grasse che non sono state digerite), rispettivamente sintomi di insufficienza endocrina ed esocrina.

Come viene diagnosticata la pancreatite cronica?

donna con dolore alla panciaNel 5-10% dei pazienti, la diagnosi di pancreatite cronica non avviene nelle prime fasi della malattia, ma solamente quando iniziano a manifestarsi i segni di diabete e steatorrea oppure a seguito di sintomi totalmente aspecifici. Fortunatamente, nella nostra esperienza questa percentuale si riduce nel tempo, in quanto sempre più frequentemente è possibile documentare le cause delle forme idiopatiche, soprattutto quelle dovute a cause biliari o duttali.

Perché è importante diagnosticare precocemente la pancreatite cronica?

Questa patologia rappresenta una sfida medica non solo per la sua diagnosi ma anche per la scelta del miglior approccio terapeutico. Essendo la pancreatite caratterizzata da un processo evolutivo, dapprima in forma acuta, poi ricorrente ed infine in forma cronica, se viene diagnosticata nella fase cronica e quindi non precocemente, risulta difficile stabilire la tipologia iniziale e, di conseguenza, indirizzare il paziente verso il trattamento più adeguato.

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