Quando è necessario eseguire un’ecografia transaddominale?

Quando è necessario eseguire un’ecografia transaddominale?

Editato da: Marta Buonomano il 19/08/2021

Hai mai sentito parlare di ecografia transaddominale? La nostra esperta in Ginecologia e Ostetricia a Roma, la Dott.ssa Milena Pernice, ci spiega in quali casi bisogna eseguirla e come prepararci all’esame

Cosa s’intende per ecografia transaddominale?

L’ecografia transaddominale (o sovrapubica) è un esame non invasivo che prevede il posizionamento di una sonda ecografica sull’addome della paziente al fine di ricavare immagini utili alla valutazione dello stato di salute degli organi pelvici.

Questa tecnica diagnostica si serve di ultrasuoni a bassa frequenza per elaborDottoressa che fa un'ecografia transaddominale a una pazienteare immagini di veduta più ampia, seppur meno dettagliate, dell’ecografia pelvica transvaginale. Quest’ultima, data la prossimità della sonda agli organi analizzati e l’elevata frequenza di ultrasuoni emessi, permette di riprodurre immagini più dettagliate ma in un campo visivo ristretto.

Quando bisogna eseguirla?

In Ginecologia questa procedura viene spesso eseguita per valutare lo stato di salute dell’apparato riproduttore femminile, analizzare eventuali problemi di infertilità, supportare le metodiche di riproduzione assistita ed eseguire un inquadramento diagnostico del dolore pelvico, di amenorree e di sanguinamenti uterini anomali (come per l’ecografia pelvica transvaginale). In particolare, è indicata in caso di grandi masse uterine o annessiali (neoplasie maligne, cisti, fibromi) ed è un esame da preferire in caso di pazienti virgo o anziane con problemi di distrofia vaginale.

In Ostetricia, invece, viene eseguita soprattutto durante il II ed il III trimestre di gravidanza per valutare la morfologia, lo sviluppo ed il benessere del feto.

Necessita una preparazione particolare?

Per eseguire correttamente l’esame è necessario presentarsi con la vescica piena e possibilmente senza gonfiore intestinale e meteorismo, soprattutto in caso di pazienti con pannicolo adiposo (strato di tessuto che si forma al di sotto della cute) pronunciato sull’addome. Per evitare il gonfiore e il meteorismo è consigliabile non assumere alimenti ricchi di fibre i giorni prima dell’esame.

Inoltre, per le pazienti in gravidanza, è sconsigliato utilizzare creme sulla pancia il giorno precedere alla procedura in quanto potrebbero ostacolare il passaggio degli ultrasuoni ed alterare la qualità delle immagini ricavate.

Ginecologia e Ostetricia a Roma