Quando l'artrosi al ginocchio si cura senza la chirurgia
Un intervento chirurgico al ginocchio diventa necessario in caso di gravi problemi come l'artrosi o tendiniti. I rimedi a questi disturbi possono essere sia chirurgici che non-chirurgici, come spiega il nostro esperto in ortopedia e traumatologia, il Dott. Giuseppe De Angelis
In cosa consiste l’operazione al ginocchio?
La chirurgia al ginocchio si basa su due idee principali: l’artroscopia e le protesi. Tra queste esistono fondamentali tecniche come l’osteotomia e i trattamenti per le lussazioni della rotula. Le novità si sono basate fondamentalmente sul miglioramento delle tecniche chirurgiche, il design e la qualità dei materiali, e in ricerche biologiche.
Protesi del ginocchio
Le protesi si migliorano ogni giorno che passa e durano sempre di più. La cosa più importante è correggere i difetti e migliorare le tecniche per impiantarle. I miglioramenti nel design hanno permesso un passo avanti considerabile in questo campo: oggi si dispone di un’ampia gamma di impianti. Molto importanti sono anche le mini-protesi, che sono usate per rimpiazzare sia le parti più piccole che le parti più grandi delle articolazioni.
È consigliato che la chirurgia artroplastica venga eseguita da medici esperti, soprattutto se si tratta di una chirurgia per sostituire la protesi, visto che sono necessarie tecniche sofisticate per impiantare le protesi più complesse.
Per i pazienti che soffrono di artrosi del ginocchio, l’operazione chirurgica non è l’unica soluzione. Un trattamento basato sulla fisioterapia, insieme a un indice di massa corporea adeguato e la mediazione sintomatica, sono sempre le prime opzioni. Si può ricorrere anche a fattori di crescita prima della chirurgia.
Fattori di crescita
I fattori di crescita sono delle proteine che possiedono tutti nel loro sangue e in alcuni organi e tessuti. Il plasma ricco di piastrine (PRP) si ottiene dal sangue del paziente e ha un alto concentrato di fattori di crescita. I suoi effetti sono rigenerativi, visto che migliorano gli equilibri che coesistono nelle zone danneggiate.
Inoltre si usano anche fattori di crescita sotto forma di infiltrazioni di patologie degenerative come l’artrosi del ginocchio o dei fianchi, le tendiniti e le lesioni dei muscoli o dei tendini. Il loro più grande vantaggio è che spesso prevengono o ritardano l’intervento chirurgico.
Questo trattamento è raccomandato per tutti quelli affetti da problemi degenerativi, come l’artrosi, che non migliorano con i trattamenti conservatori convenzionali e che non possiedono delle regole chirurgiche specifiche.