Ringiovanimento della palpebra inferiore: di cosa si tratta?

Ringiovanimento della palpebra inferiore: di cosa si tratta?

Editato da: Alice Cattelan il 23/02/2023

Molte persone desiderano ringiovanire la palpebra inferiore, per questo motivo sempre più pazienti decidono di ricorrere a terapie estetiche per raggiungere il canone di bellezza desiderato o, semplicemente, sentirsi più a loro agio con sé stessi. Il Dott. Alberto Diaspro, Specialista in Chirurgia Maxillo-facciale a Torino, ci spiega più nel dettaglio come vengono impiegati per questo scopo l’acido ialuronico o il tessuto adiposo

Da quando sono utilizzati il tessuto adiposo e l’acido ialuronico?

L’innesto di tessuto adiposo al fine di ringiovanire la palpebra è stato introdotto nel 1995, invece le iniezioni di acido ialuronico sono state proposte nel 2005 sempre per lo stesso fine. Da quel momento in avanti, tali tecniche sono divenute di riferimento per la terapia estetica e funzionale delle deformità della palpebra inferiore.
Si tratta di un metodo non invasivo, che può essere utilizzato sia su pazienti in giovane età che su pazienti che hanno già subito interventi antecedentemente.

Come può essere eseguita la tecnica iniettiva?

La tecnica iniettiva può avvenire tramite:

  • Ago: permette un alto grado di precisione dell’impianto, il quale resta confinato nei tessuti circostanti;
  • Cannula: viene prediletta nel caso in cui l’area d’intervento sia più ampia e necessiti di un impianto di maggior quantità.

Sarà lo specialista a valutare se utilizzare ago o cannula per ottenere il miglior risultato possibile.

Si tratta di una tecnica sicura?

È fondamentale affidarsi sempre ed esclusivamente ad un professionista per assicurarsi che l’iniezione avvenga in sicurezza. In generale, l’iniezione di volume allo scopo di correggere la deformità della palpebra inferiore si è rivelata essere una tecnica efficace e sicura.
L’efficacia di quest’ultima è relazionata anche all’età del paziente; infatti, con l’avanzare dell’età, potrebbe essere più indicato il ricorso alla chirurgia.

Chirurgia Maxillo-Facciale a Torino