Salute del colon: l’importanza della diagnostica per immagini

Salute del colon: l’importanza della diagnostica per immagini

Editato da: Marta Buonomano il 19/01/2024

Grazie alla colonscopia dolce si possono prevenire le malattie del colon senza alcun disturbo per il paziente. Ce ne parla il Prof. Andrea Ederle, esperto in Gastroenterologia a Verona

In cosa consiste?

La colonscopia è un esame essenziale per la diagnosi di tutte le patologie più importanti del colon come: malattie infiammatorie cro­niche (Crohn, colite ulcerosa), malattia divertico­lare e in particolare il cancro, che colpisce il 4-5% degli italiani con il 40% di mortalità. La colonsco­pia può essere diagnostica o operativa (consen­te di eseguire biopsie e asportare polipi) e riduce quasi totalmente il rischio di tumore. I pazienti tra i 45/50 e i 70/75 anni dovrebbero eseguire l’esame ogni 10 anni; mentre in situazioni più a rischio sono consigliati controlli più frequenti.

Superare la paura della colonscopia

Purtroppo, la colonscopia è vista con timore a causa dei disturbi che può dare ma, grazie all’at­tuale tecnologia, è possibile eliminarli:

  • Lavoriamo con un anestesista che garan­tisce una corretta sedazione profonda, con rapida e serena ripresa dopo l’esame;
  • Non immettiamo aria, ma CO2 che viene subito riassorbita eliminando il gonfiore;
  • La preparazione non consiste più in 4L di spiacevole soluzione, ma si deve as­sumere un nuovo preparato, ½L la sera prima e ½L la mattina stessa, facendo l’esame in tarda mattinata in modo da espellere tutte le feci.

Il nostro personale segue i pazienti con dedi­zione nelle varie fasi e questi si ritengono sod­disfatti di tale procedura, tanto da battezzarla “colonscopia dolce”.

Gastroenterologia a Verona