Scoliosi: una patologia dell’adolescente e dell’adulto

Scoliosi: una patologia dell’adolescente e dell’adulto

Editato da: Gloria Conalbi il 25/08/2019

È molto importante riconoscere una scoliosi fin dalla giovane età per evitare che peggiori con gli anni. Il Dott. Claudio Ferlinghetti, esperto in Neurochirurgia a Brescia, ci spiega di più

Cos’è la scoliosi?

La scoliosi è una patologia che causa una deformità della colonna vertebrale. Ciò significa che la colonna vertebrale subisce una progressiva deformazione fino ad assumere una forma ad S italica. L’origine della scoliosi è da individuarsi in una progressiva rotazione di una serie di vertebre che portano la colonna a deformarsi; ne consegue un cambiamento del proprio aspetto fisico: ci si accorge di avere una spalla più alta dell’altra, una scapola più sporgente, il bacino inclinato, i fianchi asimmetrici o una inclinazione della postura verso un lato. La scoliosi può presentarsi a qualsiasi età. Se presente già dai primi anni di vita viene chiamata scoliosi congenita, durante l’adolescenza prende il nome di scoliosi idiopatica dell’adolescenza e in età adulta è detta scoliosi dell’adulto. La scoliosi congenita e dell’adolescente si manifesta in completa assenza di dolore: i pazienti decidono di sottoporsi a una visita specialistica spinti da un cambiamento nel proprio aspetto fisico, solitamente notato dai genitori o dagli insegnanti di educazione fisica. Il dolore è invece il principale sintomo della scoliosi dell’adulto, al quale può essere associata pesantezza alle gambe con conseguente limitazione nei movimenti.

Come si riconosce una scoliosi?

La scoliosi deve essere individuata precocemente in modo da essere curata e contenuta. Una diagnosi precoce è un’arma altamente efficace ai fini del trattamento mirato a fermare la patologia senza gravi conseguenze. Prima di tutto viene effettuata una valutazione fisica così da individuare le anomalie tipiche della scoliosi. Si passa poi a una Radiografia Telecolonna, cioè una radiografia che analizza l’intera colonna vertebrale in grado di confermare la diagnosi.

Come si cura una scoliosi?

Esistono diverse terapie che variano in base al tipo di scoliosi e alla sua gravità. Se si tratta di un caso semplice, sarà sufficiente intervenire con una ginnastica correttiva alla quale viene abbinato, quando necessario, l’utilizzo di busti o corsetti correttivi. Nei casi molto gravi, cioè nei casi in cui le curve superano i 40°, sarà necessario ricorrere ad un intervento chirurgico.

Sport e Scoliosi

L’attività sportiva è fondamentale in soggetti affetti da scoliosi. Bisogna però considerare i danni che alcuni sport possono provocare. Il nuoto per esempio, è altamente sconsigliato per la scogliosi poiché essendo uno sport flessibile rischia di rendere la colonna vertebrale ancora più deformabile. Sport come la danza e la ginnastica artistica sono inoltre da evitare. Da preferire invece sport in carico come la corsa.

Neurochirurgia a Brescia