Telemedicina e Teleconsulto nella Realtà Clinica Attuale

Telemedicina e Teleconsulto nella Realtà Clinica Attuale

Editato da: Sharon Campolongo il 26/10/2022

Grazie alla tecnologia è possibile fornire servizi sanitari o permettere la gestione di un paziente a distanza. Questo è possibile grazie alla cosiddetta Telemedicina, conosciuta anche come “Sanità Digitale” o “e-Health”. Approfondiamo questo argomento con il Prof. Carlo Palombo, specialista in Cardiologia

Quali sono le applicazioni della telemedicina?

Le applicazioni della telemedicina sono molteplici e con il passare del tempo aumenteranno.

Alcuni esempi possono essere i seguenti:

  • In ambito organizzativo-gestionale: archiviazione, condivisione e gestione di immagini (radiologiche, ecografiche) in ambito ospedaliero;
  • In ambito clinico: algoritmi di ausilio alla diagnosi, che in futuro prossimo potranno avvalersi anche del contributo della così detta “Intelligenza artificiale” (AI);
  • In Emergenza-Urgenza: trasmissione di tracciati elettrocardiografici o immagini TAC aortiche da ambulanza o centri periferici ad ospedale di riferimento per diagnosi di Sindrome Coronarica Acuta o Dissezione Aortica;
  • Monitoraggio e trasmissione a Centri di Riferimento di segnali fisiologici (ECG, attività respiratoria, sonnografia, accelerometri per monitorare l’attività física e altro) in Cardiologia, Neurologia, Riabilitazione e Medicina dello Sport;
  • Teleconsulto: valutazione e gestione a distanza del paziente da parte di medici specialisti.

Quest’ultima applicazione ha conosciuto una crescita significativa durante la pandemia SARS2-COVID19, al fine di contenere i flussi sugli ospedali garantendo una certa assistenza a pazienti oncologici o affetti da patologie croniche degenerative.

Dopo questa fase di sperimentazione clinica fatta “sul campo”, molte Istituzioni Ospedaliere ed Ambulatoriali pubbliche e private hanno implementato servizi di teleconsulto tra le prestazioni sanitarie offerte.

Quali sono gli obiettivi del Teleconsulto in Cardiologia?

In Cardiologia, il Teleconsulto si presta alle seguenti applicazioni:

  • Pre-visita: valutazione anamnestica preliminare ed eventuale prescrizione di esami in previsione di una successiva visita ambulatoriale di persona o di un ricovero;
  • Secondo parere: richiesta di un parere da parte di uno specialista esperto su aspetti che possono risultare poco chiari dopo una precedente visita;
  • Controllo in paziente noto: valutazione a distanza di tempo di decorso e terapia;
  • Informativo-educazionale: fornire informazioni di carattere generale su patologie di varia natura, degenerative o geneticamente determinate, su prevenzione e rischio cardiovascolare, e chiarimenti su abitudini di vita, diete, condizioni patologiche e terapie, che il soggetto/paziente altrimenti cercherebbe su fonti non controllate, in particolare su Internet.

paziente realizzando un teleconsulto

Quali sono i campi di applicazione del Teleconsulto in Cardiologia?

Il teleconsulto ha applicazioni consolidate nelle seguenti patologie cardiovascolari, cui certamente se ne aggiungeranno altre in un futuro prossimo:

Teleconsulto e Televisita sono Sinonimi?

Spesso il Teleconsulto viene confuso erroneamente con il termine “Televisita”, perché bisogna ricordare che nel Teleconsulto non può essere eseguito un esame obiettivo e che il contatto in remoto con il paziente, soprattutto se in prima visita, può non avere lo stesso valore comunicativo di una valutazione in presenza

Quali vantaggi e svantaggi ha il Teleconsulto?

I vantaggi del Teleconsulto includono:

  • Possibilità di accesso a parere medico qualificato a costi diretti e indiretti (spese di viaggio, giornate lavorative, tempo) ridotti;
  • Possibilità di controlli assidui quando necessario;
  • Accesso ad una valutazione clinica qualificata per soggetti con mobilità limitata per motivi logistici o clinici, o residenti in luoghi remoti

Invece, gli svantaggi sono:

  • Esame obiettivo (“visita”) non praticabile;
  • Eventuale difficoltà di gestione della piattaforma digitale da parte di alcuni utenti.

Come si esegue un Teleconsulto?

Per realizzare un Teleconsulto occorrono un computer collegato ad Internet, con microfono e videocamera, ed una piattaforma per videochiamate/videoconferenze, che garantisca la tutela dei dati sensibili ed il rispetto della privacy del paziente.

Durante il Teleconsulto il medico può osservare segni obiettivi rilevabili a distanza (come attività respiratoria, colorito, trofismo, mimica) e condividere referti di esami già disponibili, elaborando un’ipotesi diagnostica e indicando eventuali ulteriori indagini e terapie.

Per richiedere un teleconsulto con il Prof. Carlo Palombo cliccare sul tasto azzurro Telemedicina.

Cardiologia a Pisa