Toracotomia d'urgenza: che cos'è?
Oggigiorno in Europa, la maggior parte dei traumi toracici sono causati da incidenti sportivi e automobilistici. Ne abbiamo parlato con il Dott. Francesco De Santis, esperto in Chirurgia Vascolare a Roma
Qual è incidenza dei traumi toracici nei paesi europei?
In Europa le lesioni della parete toracica rappresentano la quarta causa di morte (4%), soprattutto durante la quarta decade di vita ed è preceduta da:
- Malattie cardiovascolari (38%)
- Neoplasie (28%)
- Malattie respiratorie (7%)
L’entità dei traumi toracici dipendono quasi sempre da:
- Gravità stessa delle lesioni che spesso sono associate ad altre lesioni (70-90% dei casi), alla testa, alle gambe o all’addome;
- Tempo impiegato per il trasporto del paziente presso il primo “Trauma Center”;
- Trattamento utilizzato durante la scena del trauma (trattamento rianimatorio, anche all’arrivo del paziente in Pronto Soccorso; in ogni caso la prontezza e la capacità del rianimatore sono di fondamentale importanza;
- Rapida individuazione con estrema esattezza la sede delle “lesioni vitali” penetranti del torace, da parte degli specialisti.
Quando è possibile eseguire una toracotomia in regime di urgenza?
Raramente si ricorre alla chirurgia toracica in regime d’urgenza quando le lesioni riguardano il parenchima polmonare (area dei polmoni intorno all'albero bronchiale) per la presenza di molte perdite aeree. Questo tipo di lesioni guarisce naturalmente grazie al ricorso di drenaggi in aspirazione.
Se, invece, le lesioni riguardano l’albero tracheo-bronchiale è necessario intervenire d’urgenza poiché a causa della pressione endolumiale potrebbe rompersi una rottura tracheo-bronchiale ed assistere di conseguenza alla perdita del sostegno bronchiale con collasso del polmone. Grazie ad una TAC è possibile individuare i segnali d’allarme, ma se non riconosciuta nell’immediato, il paziente potrebbe andare incontro ad insufficienza respiratoria e a morte.
Anche le lesioni dell’esofago rappresentano un’altra indicazione alla toracotomia di urgenza. Anche se si tratta di una situazione rara, non deve assolutamente trascurata poiché, se non individuata diagnosticamente in maniera rapida, potrebbe portare al decesso del paziente causato dalla diffusione dell’infezione fino al mediastino, con conseguenze di mediastinite e sepsi.
Si possono presentare in seguito a trauma toracico lesioni vascolari e di che tipo?
La stragrande maggioranza delle lesioni vascolari post-traumatiche interessano l’aorta toracica e sono successive ad incidente stradale. Il meccanismo del trauma può essere di tipo “diretto”, legato allo
schiacciamento del torace, o, più frequentemente, conseguente alla “decelerazione” del veicolo. Le lesioni post-traumatiche dell’aorta toracica rappresentano un’eventualità di estrema gravità in quanto l’80% dei pazienti muore in questi casi sul luogo dell’incidente ed il 30% a 6 ore da un eventuale trattamento chirurgico. È molto raro ai giorni nostri che queste lesioni richiedano una toracotomia in urgenza. Il trattamento di scelta e oggi di tipo “endovascolare” e consiste nella copertura del tratto di aorta lesionato con una protesi vascolare inserita per via chirurgica o percutanea attraverso l’arteria femorale all’inguine (trattamento simile a quello impiegato ad esempio per gli stent coronarici). Anche in questi casi la prognosi rimane strettamente legata alla rapidità della diagnosi e del successivo trattamento.