Le protesi rappresentano una delle opzioni più diffuse nella ricostruzione mammaria e possono essere usate sia in interventi immediati che ritardati. La protesi mammaria è una sacca riempita con gel di silicone o soluzione salina, progettata per ricreare l’aspetto di una mammella naturale.
Espansore tissutale
In alcuni casi, prima di inserire la protesi definitiva, viene posizionato un espansore tissutale sotto la pelle o il muscolo. L’espansore viene gradualmente riempito con soluzione salina per allargare la pelle e creare lo spazio per la protesi definitiva. Questo processo, chiamato “espansione tissutale,” dura in genere alcune settimane o mesi.
Protesi definitiva
Dopo l’espansione, l’espansore viene rimosso e sostituito con una protesi definitiva. Esistono diversi tipi di protesi, tra cui:
- Protesi in gel di silicone: offrono una consistenza naturale e vengono spesso preferite per il loro risultato estetico.
- Protesi saline: sono riempite con soluzione salina e hanno il vantaggio di poter essere regolate in volume, ma la consistenza può risultare meno naturale rispetto al silicone.
Vantaggi e svantaggi
L’utilizzo delle protesi permette tempi chirurgici relativamente più brevi rispetto alla ricostruzione autologa e un recupero meno complesso. Tuttavia, le protesi possono richiedere interventi di sostituzione nel tempo e possono comportare il rischio di contrattura capsulare, una reazione del corpo alla presenza della protesi.