L'uso dell'espansore o della protesi definitiva: quando e perché

Pubblicato il: 13/05/2025 Editato da: Veronica Renzi il 13/05/2025

Le protesi rappresentano una delle opzioni più diffuse nella ricostruzione mammaria e possono essere usate sia in interventi immediati che ritardati. La protesi mammaria è una sacca riempita con gel di silicone o soluzione salina, progettata per ricreare l’aspetto di una mammella naturale.

Espansore tissutale

In alcuni casi, prima di inserire la protesi definitiva, viene posizionato un espansore tissutale sotto la pelle o il muscolo. L’espansore viene gradualmente riempito con soluzione salina per allargare la pelle e creare lo spazio per la protesi definitiva. Questo processo, chiamato “espansione tissutale,” dura in genere alcune settimane o mesi.

Protesi definitiva

Dopo l’espansione, l’espansore viene rimosso e sostituito con una protesi definitiva. Esistono diversi tipi di protesi, tra cui:

  • Protesi in gel di silicone: offrono una consistenza naturale e vengono spesso preferite per il loro risultato estetico.
  • Protesi saline: sono riempite con soluzione salina e hanno il vantaggio di poter essere regolate in volume, ma la consistenza può risultare meno naturale rispetto al silicone.

Vantaggi e svantaggi

L’utilizzo delle protesi permette tempi chirurgici relativamente più brevi rispetto alla ricostruzione autologa e un recupero meno complesso. Tuttavia, le protesi possono richiedere interventi di sostituzione nel tempo e possono comportare il rischio di contrattura capsulare, una reazione del corpo alla presenza della protesi.

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