Vertigini, paura di cadere?

Vertigini, paura di cadere?

Editato da: Alice Cattelan il 05/10/2023

L’etimologia delle parole è sempre importante per capirne a pieno il significato: vertigine infatti deriva dal latino da verto che significa appunto “ruotare, girare intorno a sé stessi”. Le vertigini sono un sintomo o meglio una sensazione in cui al paziente sembra girare l’ambiente circostante tutto intorno. In alcuni casi si può avere la sensazione inversa ovvero di essere noi a girare intorno; questa sensazione molto spesso è accompagnata da uno stato di nausea, mal di testa, perdita dell’equilibrio.

Ma quali sono le principali cause delle vertigini?

Generalmente le vertigini possono insorgere a seguito di un problema all'apparato vestibolare dell'orecchio interno (queste prendono il nome di vertigini periferiche), oppure a causa di un problema che interessa l'encefalo (conosciute come vertigini centrali).

La vertigine periferica è conosciuta anche come vertigine parossistica questa risulta essere la più comune tra le vertigini e si forma con la formazione di cristalli di carbonato di calcio, all'interno dei canali semicircolari costituenti all'apparato vestibolare; questo loro movimento, questi cristalli di carbonato di calcio pregiudicherebbero il buon funzionamento dell'organo dell'equilibrio provocando la tipica sensazione dell'ambiente circostante che gira.

Ma oltre questo sintomo c’è anche la labirintite che in sostanza è l’infiammazione del labirinto ovvero l’insieme di tutti i canali semicircolari che costituiscono l’interno dell’orecchio. Quanto il labirinto funzionale male a causa di un arrossamento o di un colpo di freddo capita che il labirinto invia segnali errati al cervello il che ci induce a soffrire di labirintite.

Ma oltre la labirintite abbiamo anche la neuronite vestibolare: ovvero l’infiammazione dei nervi che collegano il labirinto all’encefalo.

Poi abbiamo la sindrome di Ménière. Una malattia dell’orecchio interno che si caratterizza per l’accumulo dell’endolinfa.

Le vertigini centrali invece hanno cause diverse, tra tutte abbiamo l’emicrania, la sclerosi multipla, il neurinoma acustico o infine i Tumori al cervello, quelli che però hanno sede nel cervelletto.

Dipendendo dal paziente e dal suo quadro clinico le vertigini hanno una durata variabile, a volte possono presentarsi per pochi secondi o minuti, in altri addirittura possono perdurare per ore.

Come guarire dalle vertigini?

Durante la prima visita tendenzialmente quasi tutti gli specialisti tendono a chiedere del primo episodio di vertigine, una descrizione dettagliata dei sintomi e quanto durano. L'esame obiettivo rappresenta il primo passo verso l'individuazione della vertigine. Soltanto la conoscenza dei fattori scatenanti permette allo specialista di pianificare la terapia più adeguata. Tra gli esami che tendenzialmente uno specialista tende a raccomandare abbiamo:

  • Test audiometrici;
  • Elettronistagmografia;
  • Prove termiche per l'orecchio;
  • Un esame posturografico;
  • Una diagnostica per immagini. In genere, i più praticati sono la TAC e la risonanza magnetica;
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