Visione perfettamente nitida con le lenti fachiche

Visione perfettamente nitida con le lenti fachiche

Editato da: Gloria Conalbi il 21/08/2019

Grazie alle lenti ICL fachiche è possibile intervenire sui difetti visivi di miopia, ipermetropia e astigmatismo, restituendo al paziente una vista nitida ed ottimale. La Dott.ssa Letizia Mansutti, esperta Oculista a Milano, ci illustra l’intervento e i suoi vantaggi

In cosa consiste l’intervento con ICL?

Le ICL fachiche, cioè Intraocular Collamer Lenses, rappresentano una metodica chirurgica reversibile per la correzione di miopia, ipermetropia e astigmatismo che permettono di risolvere i problemi visivi senza alterare la sensibilità al contrasto, senza provocare secchezza, né influire sulla pressione oculare. Le ICL sono lenti composte da un collamero di collagene, perfettamente biocompatibile, che vengono inserite all’interno dell’occhio come alternativa all’intervento di chirurgia refrattiva tradizionale, la quale invece agisce sulla cornea modificandone alcune caratteristiche.

Come viene effettuato l’intervento?

La lente viene inserita in un’apertura più piccola di 3 millimetri e viene poi posizionata dietro all’iride, in modo che non sia visibile. Questa tecnica veniva inizialmente utilizzata unicamente per le miopie molto elevate, superiori alle 10-12 diottrie, poiché si pensava che fosse più sicuro agire sulla superficie della cornea anziché agire all’interno dell’occhio. Le lenti non avevano inoltre una geometria perfezionata come quella sviluppata ad oggi e potevano quindi provocare problemi legati allo sfregamento.

Qual è la differenza con le tecniche di chirurgia refrattiva tradizionale?

Le tecniche di chirurgia tradizionale quali LASIK e PRK possono non essere adatte a correggere miopie molto elevate poiché indeboliscono la cornea e possono provocare secchezza all’occhio, prevedendo il taglio delle terminazioni nervose. LASIK e PRK possono inoltre determinare una diminuzione della sensibilità al contrasto riducendo quindi la qualità visiva: se la cornea viene assottigliata di più di un terzo del suo spessore, spesso si creano degli aloni e delle imperfezioni visive che sono mal sopportate dal paziente. Infine le tecniche chirurgiche LASIK e PRK alterano la misurazione della pressione dell’occhio a causa delle modificazioni effettuate sulla cornea e sono interventi irreversibili.

Quali sono i vantaggi dell’intervento con ICL?

Le ICL sono lenti flessibili, perfettamente biocompatibili, trasparenti e create per stare nell’occhio a lungo termine. Sono lenti che consentono un rapido recupero visivo (è il cosiddetto “effetto wow”) già a partire da poche ore dopo l’intervento, che peraltro dura solo pochi minuti. Non assottigliando la cornea, questa procedura non rende l’occhio più debole, ma ne lascia inalterata l’anatomia. Le ICL sono inoltre trattate anti-UV per cui, come una lente filtrante solare, proteggono l’occhio dalla cataratta e dalla maculopatia. L’unico disturbo causato dalla presenza della lente è la comparsa di aloni nelle prime settimane, che spariscono poi nel 90% dei casi nel primo mese e poi totalmente grazie ad un meccanismo di neuroadattamento cerebrale che ne elimina la percezione. In ogni caso la lente può essere facilmente e rapidamente rimossa. L’intervento può comunque presentare potenziali rischi di complicanze anche gravi. Per questo motivo la scelta tra LASIK, PRK e ICL va attentamente ponderata ed effettuata caso per caso in base ai parametrici clinici e all’esperienza del chirurgo.

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