Elettroencefalografia

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La redazione di Top Doctors

Che cos’è l’elettroencefalografia?

L’elettroencefalografia è un metodo per rilevare ed analizzare l’attività elettrica del cervello. La procedura, che comporta il posizionamento di diversi sensori metallici di piccole dimensioni chiamati elettrodi sul cuoio capelluto, è nota con il nome di elettroencefalogramma o EEG.

In cosa consiste?

L’elettroencefalografia comporta il posizionamento di circa 20 elettrodi sul cuoio capelluto. Ciascun elettrodo invia un segnale ad una macchina chiamata elettroencefalografo, che mostra visivamente la fluttuazione ritmica dell’attività elettrica del cervello (onde cerebrali) in forma di linea ondulata. In tal modo è possibile monitorare l’attività cerebrale.

In un normale adulto sano che si trova in uno stato di calma l’EEG mostrerà delle onde regolari che oscillano (onde alfa). Durante il sonno le onde diventano molto lente, mentre diventano rapide ed irregolari se la persona è spaventata o eccitata.
Alcune condizioni sono associate a ondulazioni specifiche. Per esempio, le aree interessate da un danno cerebrale possono mostrare delle onde delta lente ed irregolari.

Perché si esegue?

L’elettroencefalografia può essere utilizzata per verificare l’eventuale presenza di danni cerebrali nei pazienti che hanno subito delle lesioni gravi alla testa. Inoltre, può essere utile per diagnosticare varie condizioni, come i tumori cerebrali, i disturbi del sonno, l’epilessia e diverse malattie degenerative del sistema nervoso. È inoltre utile per stabilire se si sia verificata la morte cerebrale.
I dati ottenuti tramite EEG sono limitati, in quanto registrano solamente piccole porzioni dell’attività elettrica proveniente dalla superficie cerebrale. L’EEG non è in grado di analizzare le attività più profonde, come le emozioni, risultando quindi inutile per la diagnosi delle malattie psichiatriche.

Preparazione per l’elettroencefalografia

In preparazione all’EEG si deve:

  • Evitare la caffeina nel giorno della procedura: può compromettere i risultati.
  • Lavarsi i capelli prima della procedura e non utilizzare prodotti come balsami, gel e lacca, in quanto possono rendere più difficile posizionare gli elettrodi sul cuoio capelluto.
  • Se istruiti dal medico in tal senso, la notte precedente potrebbe essere necessario dormire di meno oppure evitare di dormire del tutto, in modo da poter dormire invece durante l’EEG.

Cosa si prova durante l’esame?

L’elettroencefalografia non è invasiva e non provoca alcun dolore o sensazione e, pertanto, ci si dovrebbe sentire relativamente a proprio agio durante la procedura. Tuttavia, la procedura può richiedere fino a un’ora. Nel corso di tale periodo potrebbero essere poste domande o date istruzioni al fine di vedere come il cervello risponde in modi diversi a stimoli diversi. Al paziente potrebbe essere chiesto di fare calcoli, leggere qualcosa, aprire e chiudere gli occhi, guardare una luce lampeggiante o altre attività. Potrebbe inoltre essere necessario dormire durante l’esame per analizzare il cervello a riposo.