Paralisi corde vocali
Dott. Luigi De Benedetto - Otorinolaringoiatria
Creato il: 22/05/2018
Cos’è la paralisi delle corde vocali?
Le corde vocali sono due lembi muscolari che si trovano nell’area superiore della trachea. Con il passaggio dell’aria, queste corde vibrano producendo dei suoni e permettendoci quindi di parlare. Se le corde smettono di vibrare si può parlare di paresi o paralisi delle corde vocali. La paralisi può interessare una o entrambe le corde: solitamente, dato che il nervo ricorrente che collega il tronco cerebrale alla laringe è più lungo, la corda sinistra è più soggetta a paralisi rispetto alla destra. In caso di paralisi di entrambe le corde vocali, possono presentarsi problemi di deglutizione e respirazione.
Sintomi della paralisi delle corde vocali
I sintomi più frequenti in caso di paralisi delle corde vocali sono:
- Raucedine
- Respiro affannoso e/o rumoroso
- Riduzione del tono della voce
- Disfagia (soffocamento o tosse durante la deglutizione di cibo, liquidi o saliva)
- Necessità di fare respiri profondi mentre si parla
- Difficoltà nel parlare ad alta voce
- Necessità di schiarirsi la gola di frequente
Diagnosi la paralisi delle corde vocali
La diagnosi si basa sull’anamnesi e sull’esame obiettivo eseguito tramite laringoscopia da uno specialista, oltre che su alcuni esami eseguiti per individuare la causa della paralisi. In alcuni casi, possono essere richiesti ulteriori esami di approfondimento quali:
- TAC con mezzo di contrasto
- RM di collo, testa e torace
- Scintigrafia tiroidea
- Broncoscopia o pasto baritato
- Esofagoscopia
Quali sono le cause della paralisi delle corde vocali?
La paralisi, come accennato nel primo paragrafo, può essere unilaterale o bilaterale. La paralisi unilaterale è quella più frequente ed è dovuta solitamente a lesioni che possono interessare i nervi laringei ricorrenti, il nucleo ambiguo, i suoi tratti sopranucleari e tronco principale del nervo vago. Secondo le stime, un terzo delle paralisi monolaterali è causato da lesioni tumorali, un altro terzo è dovuto a traumi ed il restante terzo è idiopatico. Il nucleo ambiguo risente particolarmente di patologie vascolari o demielinizzanti e di tumori endocranici, mentre le neoplasie della base cranica e traumi al collo colpiscono prevalentemente il nervo vago. Infine, il nervo ricorrente della laringe può essere danneggiato da patologie che colpiscono il collo e il torace (es. stenosi mitralica, aneurisma aortico, ecc.), tiroidectomie o interventi chirurgici, infezioni dovute all’esposizione a neurotossine (piombo, arsenico, mercurio), malattie virali e dalla Malattia di Lyme.
Le paralisi bilaterali invece sono generalmente causate da interventi cervicali o tiroidei, da un’intubazione tracheale, patologie neuromuscolari o neurodegenerative e traumi.
Trattamento per la paralisi delle corde vocali
I metodi per curare la paralisi delle corde vocali variano a seconda del tipo di paralisi e del paziente stesso. I trattamenti possono includere terapie per la voce, infiltrazioni di grasso o collagene o interventi chirurgici (riposizionamento delle corde vocali, sostituzione del nervo, tracheotomia, impianti, ecc.).
A quale specialista rivolgersi?
In caso di paralisi delle corde vocali occorre rivolgersi ad un Otorinolaringoiatra o ad un Foniatria.