Video del Prof. Antonio Colicchia

Social Egg Freezing: la crioconservazione degli ovociti da giovani


Descrizione:

http://www.medicinaeinformazione.com/ https://www.facebook.com/MedicinaEInformazione/ I cambiamenti della società fanno sè che le donne arrivino alla maternità in età molto più avanzata rispetto alle generazioni precedenti, ma l'età biologica non segue ovviamente questi cambiamenti epocali e col passare degli anni le possibilità di una maternità naturale, soprattutto dopo i 35 anni, diminuiscono drasticamente. Ma oggi la possibilità di crioconservare i propri ovociti da giovani per poi riutilizzarli quando si sarà pronte per affrontare una gravidanza è una alternativa concreta che fa sì che la maternità sia una scelta consapevole e convinta e non una decisione quasi obbligata dal ticchettare dell'orologio biologico. E se per tutte le ragazze questa è una straordinaria opportunità per tutte le donne che soffrono di endometriosi è una opzione fondamentale dal momento che la malattia compromette fortemente la qualità degli ovociti ed è una fra le maggiori cause di sterilità femminile, soprattutto laddove interventi per la rimozione di una cisti ovarica abbiano danneggiato il tessuto. Ma quali sono le procedure per la crioconservazione degli ovociti? Lo abbiamo chiesto al Prof Antonio Colicchia Segretario dell'AIPF, Associazione Italiana Protezione della Fertilità che ci ha spiegato i passaggi che possono consentire ad ogni donna di conservare i propri ovociti, anche per non dover ricorrere, come succede oggi, ad una fecondazione eterologa che nonostante la legge l'abbia resa possibile, è ancora piuttosto rara perchè poche sono le donatrici di ovociti e perchè i centri attrezzati sono ancora scarsi in Italia.