Scribano Maria Lia
RAZIONALE Le malattie infiammatorie croniche intestinali, ossia la Colite Ulcerosa e la Malattia di Crohn, sono patologie croniche ricorrenti che colpiscono principalmente i giovani, impattando in maniera significativa sulla qualità di vita dei soggetti affetti. Le due patologie vengono trattate con terapia medica o chirurgica in relazione alla presenza di possibili complicanze e alla gravità e complessità dello stato di malattia. In effetti, sia la Malattia di Crohn che la Colite Ulcerosa possono essere trattati con mesalazina, steroidi, immunosoppressori e/o biologici in base la situazione clinica ed alla gravità dell’infiammazione. I soggetti con quadro clinico grave/complicato ed i soggetti non responsivi al trattamento medico sono candidati alla terapia chirurgica, per lo più resettiva, che spesso aggiunge ulteriore disabilità e scadimento della qualità di vita. Per quanto riguarda la Colite Ulcerosa, nel corso degli ultimi anni si sono registrate nuove possibilità terapeutiche in relazione all’allargamento delle indicazioni a questa patologia di nuovi farmaci anti-TNF alfa (adalimumab, golimumab) ed a farmaci con differente meccanismo d’azione (vedolizumab). In considerazione delle novità terapeutiche, del progressivo incremento epidemiologico delle malattie infiammatorie croniche intestinali, e della Colite Ulcerosa in particolare, dell’individuazione di fattori prognostici di decorso più aggressivo, l’IG-IBD (Italian Group for Inflammatory Bowel Diseases) ha deciso di organizzare l’evento educazionale “Maximizing the outcome of UC therapy: the impact of a patient tailored approach”. L’evento tratterà in maniera estesa ed interattiva i principali argomenti e novità in termini epidemiologici, prognostici e terapeutici in ambito di Colite Ulcerosa. Inoltre, verranno proposto una serie di casi clinici interattivi in modo rendere quanto più attinente alle opzioni cliniche quotidiane il programma, a facilitare l’interazione tra i partecipanti, e infine favorire un impatto pratico sulla gestione clinica dei pazienti reali. L’evento si baserà su una piattaforma multimediale satellitare che metterà in comunicazione “real time” 2 macro-aree nazionali concentrandole in 2 sedi prestabilite (Roma e Bologna), in modo da offrire un quadro omogeneo e generalizzabile degli argomenti trattati.