A cosa serve l’ecografia addominale?
Il Dott. Giuseppe Carbotta, esperto in Chirurgia Generale a Bari, ci spiega per quali patologie è indicata l’ecografia addominale e in cosa consiste la procedura
Che cos’è l’ecografia addominale?
L’ecografia dell’addome è un esame di basso costo, non invasivo e facilmente eseguibile che consente uno studio preliminare e accurato della cavità addominale completa. Viene considerato un esame di primo livello proprio per le caratteristiche elencate prima e si richiede in tutti i casi di dolore addominale. Molto utile nello studio del fegato e della colecisti (per individuare lesione maligne o benigne del fegato o per evidenziare calcoli della colecisti); utile nello studio della milza per evidenziare aumenti di volume dovuti a malattie linfatiche; utile nello studio del pancreas per individuare lesioni solide o cistiche del pancreas; lo stesso accade nello studio dei reni (per evidenziare tumori o calcoli renali). Con le sonde di ultima generazione oggi si può studiare approfonditamente anche l’intestino e valutare il pz con il sospetto di malattia infiammatoria intestinale (Morbo di Crohn), diverticoli del colon, tumori del colon, appendiciti. L’ecografia consente anche lo studio dei grossi vasi arteriosi e venosi mediante l’applicazione doppler per valutare eventuali trombosi.
Inoltre attraverso la guida ecografica si possono eseguire le biopsie che sono fondamentali per lo studio istologico dei tumori nella diagnosi pre-operatoria.
Chi può sottoporsi ad una ecografia addominale?
Essendo una metodica che non usa alcun tipo di radiazione tutti i soggetti possono sottoporsi ad esame ecografico, anche bambini e donne in gravidanza.
In cosa consiste l’ecografia addominale?
L’esame si pratica in un ambulatorio medico. Non è necessaria alcuna preparazione particolare (ad eccezione del digiuno di almeno tre ore per valutare meglio soprattutto la colecisti e l’intestino). È un esame facile da fare, dura pochi minuti (non più di 10 minuti) e non è assolutamente rischioso né doloroso per il paziente.