Angiomi Cavernosi ubiquitari, da interpretare ogni caso con grande attenzione

Angiomi Cavernosi ubiquitari, da interpretare ogni caso con grande attenzione

Editato da: Alice Cattelan il 04/04/2023

Gli Angiomi cavernosi o Cavernomi sono malformazioni vascolari simili a morule che si possono trovare ubiquitariamente a livello dell'encefalo o del midollo spinale

Qual è la loro incidenza nella popolazione?

Gli ultimi studi calcolano un’incidenza di circa 1 paziente, portatore di angioma cavernoso, su 100/200.

Esistono ipotesi che parlano di una possibile predisposizione genetica, in casi più rari esiste un’ereditarietà.

Si possono presentare singolarmente o in forma multipla, essere asintomatici oppure causa di svariati sintomi che dipendono dalla loro posizione a livello del sistema nervoso.

TAC di un cavernoma del collicolo superiore sinistro

In cosa consiste la sintomatologia?

Sicuramente si può considerare una patologia benigna anche se in alcuni casi la loro posizione vicino ad aree critiche può comportare gravi rischi per il paziente.

Sono considerati una malformazione vascolare a basso flusso e spesso si presentano con cefalee, legate a piccole emorragie se a livello cerebrale, ma anche con crisi epilettiche o Deficit neurologici. Possono essere di diverse dimensioni ma raramente determinano effetto massa e così raramente determinano grossolane emorragie. Spesso i deficit neurologici che si esprimono all’ esordio sono reversibili.

differnti tipi di emorragie

Quando devono essere operati?

In considerazione degli ottimi risultati della terapia chirurgica è importante porre indicazione nelle lesioni con localizzazioni in sede critica o

eloquente sintomatiche, in caso di crisi epilettiche ripetute resistenti alla terapia, in caso di esordio clinico con deficit neurologici, in caso di progressione di tale deficit, in caso di emorragie macroscopiche, ma anche in caso di piccole, ma anche ripetute emorragie in sedi particolari come il tronco cerebrale o il midollo spinale che potrebbe portare a deterioramenti progressivi appena la lesione divenisse sintomatica. 

Neurochirurgia a Piacenza