Aterosclerosi: quando prevenire è meglio che curare!

Aterosclerosi: quando prevenire è meglio che curare!

Editato da: Alice Cattelan il 05/04/2023

L’aterosclerosi è una malattia che si manifesta in genere dopo i 50-60 anni di età, interessa prevalentemente il sesso maschile e colpisce le arterie. Le arterie sono vasi di vario calibro che trasportano il sangue ossigenato e provvedono all’irrorazione e nutrizione di tutti gli organi del nostro corpo. In questo articolo approfondiamo la patologia e vediamo i possibili trattamenti

Come riconoscere l’aterosclerosi?

La malattia si caratterizza per la formazione della “placca” che consiste in un ispessimento della parete in cui si accumulano in particolare grassi e calcio. La placca può determinare così una progressiva riduzione del lume dell’arteria (stenosi) fino anche alla sua completa occlusione. La conseguenza è una riduzione del flusso sanguigno che quando diviene critica (ischemia) provoca l’insorgenza di sintomi variabili in funzione della sede interessata, ad esempio:

  • Dolori durante la deambulazione se vengono colpite le arterie delle gambe;
  • Difficoltà a muovere un arto;
  • Difficoltà a parlare fino anche alla paralisi completa (ictus) quando vengono colpite le arterie che irrorano il cervello (carotidi);
  • Angina pectoris nel caso in cui la lesione interessi le arterie coronarie.

Inoltre, l’aterosclerosi può determinare un indebolimento della parete dei vasi che, dilatandosi (aneurismi), possono rompersi provocando un’emorragia.

Le vere cause di questa malattia non sono ancora completamente conosciute, ma si sa per certo che è di natura genetica e può quindi venire trasmessa nell’ambito dello stesso nucleo famigliare.

La prevenzione è il miglior trattamento

Il trattamento più importante è la prevenzione mediante una corretta igiene di vita (attività motoria, alimentazione corretta e controllo del perso corporeo, abolizione del fumo) e la cura dei fattori di rischio che ne accelerano la progressione (ipertensione, diabete, dislipidemia, obesità, stress ecc.).

La terapia medica consiste nella prescrizione di farmaci che rendono il sangue più fluido. Nei casi più gravi è necessaria la terapia chirurgica/endovascolare per dilatare o aprire i vasi che si sono ostruiti oppure per escludere dal flusso o sostituirne i tratti che si sono dilatati. 

Aterosclerosi e arteriosclerosi: non confondiamoci

Diversamente con il termine di arteriosclerosi si intende un fisiologico processo di invecchiamento che colpisce indistintamente tutti gli individui e consiste nell’indurimento della parete delle arterie che pertanto diventano così meno elastiche e più fragili.

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