Blefaroplastica: l’intervento per restituire giovinezza al tuo sguardo

Blefaroplastica: l’intervento per restituire giovinezza al tuo sguardo

Editato da: Jennifer Verta il 15/12/2023

La blefaroplastica è la rimozione del tessuto adiposo in eccesso o cadente nelle are perioculari. Si esegue in Day Hospital con una piccola anestesia e permette di ringiovanire il proprio sguardo. Ci spiega in cosa consiste il Dott. Pier Luigi Gibelli, specialista in Chirurgia Plastica a Milano

A cosa serve la blefaroplastica?

Il ritocco chirurgico delle aree molli circostanti il bulbo oculare prende il nome di blefaroplastica. Consiste sostanzialmente nell’asportazione dell’eccesso di cute o delle cosiddette “borse” palpebrali sia superiori che inferiori. Nel corso dello stesso intervento possono essere eseguiti sulle stesse porzioni cutanee anche lifting sopraccigliare ed altre operazioni per rinfrescare lo sguardo del paziente.

In cosa consiste l’intervento?

Non esiste una procedura standard dal momento che l’intervento viene modellato sulle esigenze del paziente, considerando i suoi desideri, ma anche l’equilibrio estetico del risultato.

Con questo intervento si possono eliminare ove necessario la cute in eccesso, parte del muscolo orbitario ed il tessuto adiposo accumulato nell’area periorbitale (le “borse”). Non possono invece essere trattare con questa tecnica le rughe d’espressione presenti ai lati dell’occhio, anche note come le “zampe di gallina”. L’intervento lascia cicatrici minime che rimangono nascoste nel solco orbitario per la palpebra superiore e all’attaccatura delle ciglia inferiori per la palpebra inferiore. Nel caso della rimozione delle borse palpebrali inferiori, si può intervenire per via transcongiuntivale, ossia all’interno della palpebra inferiore, evitando ogni cicatrice esterna. Nel corso della blefaroplastica è possibile anche correggere l’angolo laterale dell’occhio, correggendo il cosiddetto “occhio all’ingiù”. L’intervento prende il nome di cantopessi e si esegue spostando un tendine per agganciarlo alla membrana dell’osso nella posizione desiderata. A seconda dei passaggi necessari, il trattamento non dura generalmente più di due ore per i ritocchi più complessi.

L’intervento classico di blefaroplastica viene eseguito in Day Hospital sotto anestesia locale. La sedazione profonda è solitamente riservata solo per casi rari in cui il paziente ha particolarmente timore. Nel caso di intervento multiplo in cui si eseguono anche ringiovanimento o rimodellamento del viso può infine essere opportuna l’anestesia generale.

Recupero postoperatorio

Al termine dell’intervento si applicano alcuni punti di sutura e dei cerotti che non andranno ad impedire la vista. È opportuno tenere la testa rialzata ed apporre delle garze sterili raffreddate sull’area per calmare il gonfiore e l’infiammazione. È normale che si presentino degli edemi, che tenderanno a scemare nel giro di massimo 10 giorni. I punti di sutura vengono asportati dopo 5 giorni dall’operazione, anche se il paziente potrà avere qualche disturbo di lacrimazione per qualche giorno in più. I pazienti che si sottopongono alla blefaroplastica dovrebbero portare occhiali da sole protettivi per almeno 3 settimane per prevenire possibili cicatrici o macchie solari all’area trattata.

Possono verificarsi complicanze?

La blefaroplastica è un intervento chirurgico a tutti gli effetti, per questa ragione andrebbero sempre valutati i rischi con attenzione prima di sottoporsi allo stesso. Affidandosi a specialisti altamente qualificati è però possibile ridurre significativamente la possibilità che si presentino delle complicanze. Le più comuni problematiche insorgono quando viene rimossa troppa cute e sono: l’ectropion ossia, lo spostamento laterale della palpebra inferiore tale da non appoggiare più sul bulbo oculare e l’occhio “rotondo”, la maggior visione dello spazio bianco (la sclera) al di sotto l’iride.

Chirurgia Plastica, Estetica e Ricostruttiva a Milano