Chirurgia Protesica del Ginocchio: in che cosa consiste?
Generalmente, il dolore cronico al ginocchio è causato dall’artrosi. Tuttavia, prima di sottoporsi ad un intervento chirurgico di questo tipo, si consiglia sempre di ricorrere a uno specialista in Ortopedia per determinare se è vantaggioso oppure no sottoporsi alla Chirurgia Protesica del Ginocchio
Chirurgia Protesica: quali patologie del ginocchio vengono trattate?
Il ginocchio è un’articolazione in cui si congiungono il femore e la tibia. È costituito dai condili femorali e dal piatto tibiale, superfici anatomicamente poco congruenti tra loro, che necessitano dei menischi e dei legamenti per garantire una perfetta cinematica articolare.
Trattandosi di un’articolazione, il ginocchio può essere soggetto all’artrosi, una patologia degenerativa delle articolazioni, in cui avviene l’usura della cartilagine articolare. Generalmente, l’artrosi del ginocchio è raramente di natura primaria, bensì è dovuta alla comparsa di deviazioni costituzionali dell’asse meccanico del ginocchio, che può essere varo o valgo. In un’altra grande quantità di pazienti, l’artrosi è il risultato di asportazione dei menischi oppure di ricostruzioni legamentose successivi a traumi sportivi.
Anche patologie di natura reumatica possono contribuire allo sviluppo dell’artrosi come l’artrite reumatoide e l’artropatia psoriasica.
Quando è necessario intervenire?
L’artrosi determina l’insorgenza di dolore ingravescente e di limitazione del movimento dell’articolazione stessa. Pertanto, il paziente è molto spesso costretto ad assumere farmaci antidolorifici per poter svolgere le comuni attività quotidiane. Tali sintomi portano ad una grave compromissione della qualità di vita del paziente; per tale motivo il paziente si rivolge all’Ortopedico.
Quali tipologie di intervento chirurgico esistono oggi?
Oggi, la tipologia di intervento più utilizzata in ambito della Chirurgia Ortopedica è l’Artroprotesi Totale di Ginocchio.
A seconda del tipo di usura e del grado di artrosi si può proporre al paziente la Protesi Monocompartimentale o la Protesi Totale:
- Il primo impianto è generalmente indicato in paziente sotto i 70 anni con usura dell’articolazione limitata ad un compartimento (più frequentemente quello interno);
- Il secondo impianto è indicato nei pazienti più anziani ed in quelli in cui l’artrosi ha ormai coinvolto tutta l’articolazione.
Quali sono le prospettive per il futuro?
L’impianto dell’Artroprotesi di Ginocchio consente al paziente di ritornare ai livelli di attività precedenti la patologia. Tuttavia, si sconsigliano gli sport traumatici.
L’evoluzione tecnica mette a disposizione materiali estremamente resistenti che ci consentono di garantire al paziente una lunga sopravvivenza dell’impianto; mentre i controlli annuali permettono di monitorare l’evoluzione dell’impianto e l’eventuale inizio dell’usura.
Ulteriore evoluzione tecnica è rappresentata dall’uso della Robotica, che, attraverso uno studio preoperatorio computerizzato, dà la possibilità di impiantare la protesi nella posizione corretta e più adatta per il ginocchio del paziente.