Chirurgia Protesica della Spalla

Chirurgia Protesica della Spalla

Editato da: Veronica Renzi il 26/09/2023

Chi può sottoporsi ad impianto di protesi di spalla? Il Dott. Leonardi Francesco, esperto in Ortopedia e Traumatologia a Ravenna, ci spiega quali sono i candidati ideali

Che tipi di protesi di spalla vengono impiantate oggi?

spalla di donna

Ad oggi le protesi della spalla impiantate possono essere principalmente di due tipi:

  • anatomica: è indicata nei quadri artrosici di spalla con una componente tendinea integra. Le componenti di questo tipo di protesi riproducono la normale anatomia della spalla con un omero sferico e una glena concava;
  • inversa: come indica la parola stessa, i disegni delle componenti sono invertiti rispetto al disegno anatomico; avremo quindi una componente glenoidea sferica e una componente omerale concava. Questo tipo di protesi è indicata quando ad un quadro artrosico si associa una compromissione delle strutture tendinee.

Quali sono i candidati ideali per l’impianto di una protesi inversa?

Pazienti che hanno molto dolore ad una spalla e non riescono più a muoverla, con un quadro radiologico di artrosi gleno-omerale e lesioni tendinee. Con la protesi inversa questi pazienti avranno un netto miglioramento del quadro sintomatico e una ripresa funzionale della spalla.

radiografia che mostra una protesi inversa di spalla

In cosa consiste l’intervento?

Una volta data l’indicazione di protesi è opportuno studiare il paziente per valutarne i rischi relativi all’intervento. Per questo sarà opportuno una valutazione anestesiologica. L’intervento ha la durata di circa un’ora. Le complicanze più temute sono la lussazione, la rigidità, e l’infezione, ma con un buon posizionamento dell’impianto, un giusto trattamento fisioterapico e un’adeguata profilassi antibiotica il rischio scende notevolmente.

I risultati dell’intervento sono soddisfacenti?

I risultati sono più che soddisfacenti. La buona riuscita dell’intervento dipende da un corretto posizionamento delle componenti e dalla stabilità dell’impianto. Per un buon risultato è inoltre opportuno iniziare un trattamento sin dalla prima giornata postoperatoria.

Ortopedia e Traumatologia a Ravenna