Come migliorare la salute ossea

Come migliorare la salute ossea

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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: TOP DOCTORS® il 13/04/2024

L’osteoporosi è una patologia silenziosa che non si manifesta fino al momento in cui si verifica una frattura. I migliori esperti in Ortopedia e Traumatologia ci parlano di come prevenirla con una dieta sana ed equilibrata.

 

L’età è un fattore che influisce moltissimo sulla densità dell’osso. Quando si arriva ai 40 anni, la densità dell’osso comincia a diminuire in maniera graduale, sia negli uomini che nelle donne.

Questo deterioro è più veloce nelle donne perché accelerato dalla menopausa. Inoltre, la perdita dell’osso corticale è più lenta rispetto alle altre ossa e continua fino alla morte. Al contrario, l’osso trabecolare, essendo poroso ma soggetto a umidità, soffre perdite maggiori.

A partire dai 70 anni, si parla di osteoporosi per anzianità. Si presenta sia negli uomini che nelle donne, e colpisce allo stesso modo sia l’osso corticale che quello trabecolare. Questo deterioro è la diretta conseguenza di tre fattori:

 

  1. Una diminuzione dell’attività degli osteoblasti (le cellule che formano l’osso)
  2. Un cattivo assorbimento intestinale di calcio e la mancanza di Vitamina D per una scarsa esposizione al sole
  3. Sedentarismo o mancanza di mobilità

 

Alimentazione utile per prevenire l’osteoporosi

Il consumo di nutrienti che aiutino a mantenere la salute ossea è importante, sia durante l’infanzia che in età adulta. A parte del calcio, esistono altri elementi che favoriscono il mantenimento della salute delle ossa come, ad esempio, il fosforo e la vitamina D. Tutti e tre sono essenziali per lo sviluppo strutturale e funzionale dell’osso.  Esistono inoltre altri nutrienti, come il magnesio, la vitamina K e lo zinco che, allo stesso modo, sono essenziali per un corretto sviluppo della crescita ossea.  

L’assunzione giornaliera raccomandata di calcio varia dipendendo dall’età: a partire dagli 11 fino ai 19 anni, si raccomanda di ingerire circa 13000mg al giorno. Per gli adulti invece, si raccomanda di ingerire almeno 1000mg al giorno. Per soddisfare l’esigenza di calcio del nostro corpo, gli specialisti raccomandano una dieta sana ed equilibrata. Infatti, la biodisponibilità del calcio è maggiore se viene dal cibo, ad esempio dal lattosio e dalla proteine del latte.

Il principale inconveniente di questa dieta è che attualmente il consumo di latticini non va molto di moda. In realtà, il consumo di prodotti che contengono latticini aiutano a migliorare la salute delle persone che li consumano.

Oggigiorno, esistono moltissimi prodotti arricchiti con calcio. Gi specialisti raccomandano l'assunzione giornaliera di almeno un bicchiere di latte. 

 

 

 

Articolo redatto con la collaborazione del Dottor Gimenez, specialista in Ortopedia

Ortopedia e Traumatologia