Consulenza Medicolegale: difesa e strategia nel caso di danno biologico

Consulenza Medicolegale: difesa e strategia nel caso di danno biologico

Editato da: Valerio Bellio il 07/04/2023

Il consulente medicolegale svolge una funzione essenziale per l’assistenza della persona che vuole avviare un processo per danno biologico. Il Dott. Marcello Lorello, esperto in Medicina Legale a Napoli, descrive tutto quello che c’è da sapere sul tema

Qual è la differenza tra certificato medico e relazione sanitaria?

Il certificato medico come la relazione medica sono documenti sanitari aventi anche valore legale come atti pubblici. Mentre nel certificato medico si certifica sinteticamente la diagnosi, eventualmente la prescrizione di terapia, gli accertamenti da effettuare e/o la prognosi, nella relazione sanitaria (solitamente specialistica o medico legale), il medico redige un documento ben articolato in vari puntimomenti che descrivono la storia della malattia attraverso un esaustivo approfondimento di vari profili della stessa (anamnestici, diagnostici, di comorbilità, di nesso causale, terapeutici, evolutivi, di danno permanente, etc..)

L’importanza della relazione sanitaria

La relazione con valenza e caratteristiche medicolegali è indispensabile al procedimento civile e penale senza il quale non è possibile iniziare un cammino di rivalsa nei confronti di chi ha causato un danno alla persona. 

Come avviene la valutazione del danno biologico?

La valutazione del danno biologico inizia con lo studio delle cause del danno stesso, la dinamica e quindi il nesso di causalità che hanno condotto alla lesione-menomazione; successivamente si passa allo studio della persona, del distretto interessato dal trauma e le conseguenze psichiche, funzionali e organiche derivate da esso.

Qual è la funzione del medico legale?

Giunti alla convinzione che la strategia di difesa sia percorribile e giustificabile, bisogna che si avvii con l'aiuto di un avvocato esperto l'analisi dal punto di vista giudiziario. 
La funzione del Medico Legale di parte appare cruciale per l'assistenza globale al danneggiato e per l'assistenza all'avvocato con cui concertare una difesa che prima può essere transattiva e, nel caso in cui non si trovi un accordo onorevole, giudiziaria. In entrambi i casi il danneggiato deve essere prima visitato e dopo un accurato studio della documentazione si tenterà di risolvere la controversia sul danno biologico con il medico che difende la parte avversa. 

Come si svolgerà il giudizio?

In caso di giudizio la discussione medicolegale avverrà tra tre parti: le due parti che hanno interessi a difendere l'attore e la parte convenuta (l'assicurazione o chi ha causato il danno) e il consulente designato dal giudice (CTU). Quest’ultimo, essendo ausiliario del giudice, ha un ruolo equidistante tra le parti, decidendo sul danno e sull'eventuale responsabilità di chi è stato coinvolto nel giudizio. 

 

 

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