Correggere il ginocchio varo e valgo con l’epifisiodesi

Correggere il ginocchio varo e valgo con l’epifisiodesi

Editato da: il 13/04/2024

Nei bambini il ginocchio valgo e il ginocchio varo possono diventare un motivo di preoccupazione per i genitori, anche se normalmente presentano un’evoluzione benigna. Il Dott. Vinicio Perrone, esperto in Ortopedia a Lecce, spiega come trattare queste deformità con l’intervento di epifisiodesi

Cosa si intende per ginocchio valgo e ginocchio varo?

Il ginocchio varo e quello valgo sono deviazioni assiali degli arti inferiori. Comunemente chiamato “ginocchio a x”, il ginocchio valgo è una deformità in cui, a causa del valgismo, le ginocchia si toccano mentre i malleoli delle caviglie sono molto distanti fra loro: questa patologia si manifesta in età puberale senza cause evidenti e la deformità interessa soprattutto la parte finale del femore. Nel caso del ginocchio varo, invece, le gambe assumono una forma che assomiglia ad una parentesi “( )” o ad una “O”: si manifesta anch’esso in età adolescenziale ed è causato da una sofferenza della porzione prossimale della tibia. 

Diagnosi

Il ginocchio valgo, che solitamente interessa entrambi gli arti, si osserva nei ragazzi tra i 10 e i 16 anni in sovrappeso, con ipotonia muscolo-legamentosa generalizzata o scoliosi e che presentano talvolta piedi piatti o sindrome adiposo-genitale. In questi soggetti la rotula può spostarsi all’esterno e in alcuni casi sublussarsi: inoltre, con il passare degli anni, soffriranno di dolori articolari fino ad arrivare a soffrire di artrosi precoce.
Il ginocchio varo, le cui forme lievi sono asintomatiche e non pregiudicano la qualità della vita quotidiana, può invece essere causato da rachitismo e malattia di Blount o sorgere in seguito a fratture del femore e della tibia che non si sono saldate in maniera corretta. Questa patologia è molto comune tra i giocatori di calcio che praticano questo sport fin dalla giovane età: calciare ripetutamente la palla, infatti, provoca uno squilibrio tra i muscoli interni ed esterni della coscia, aumentando così la probabilità di insorgenza di questa deformità.

Come si trattano il ginocchio valgo e quello varo?

Il ginocchio valgo e quello varo devono essere curati solo nel momento in cui i sintomi pregiudicano altamente la qualità di vita del paziente. Possono essere trattate con calzature e plantari particolari, con sedute di fisioterapia e con la chirurgia: tuttavia solo quest’ultima opzione garantisce un risultato efficace.
L’intervento chirurgico di epifisiodesi temporanea ha come obiettivo quello di arrestare la crescita ossea in modo selettivo nella zona interna ed esterna del ginocchio, in modo da permettere una progressiva autocorrezione con la crescita del paziente. È una metodica efficace tra gli adolescenti (11-12 anni per le femmine e i 12-13 anni per i maschi) dato che l’intervento deve essere effettuato prima del termine della fase di crescita, quando ancora è presente una quantità residua di cartilagine di accrescimento.

Come si svolge l’intervento di epifisiodesi?

Durante l’intervento verranno inseriti due chiodi metallici a forma di U con le braccia parallele alla cartilagine di accrescimento, in modo che quest’ultima si trovi al loro centro: la crescita della cartilagine di quel settore si arresterà e la parte restante della cartilagine non “bloccata” correggerà automaticamente la deformità.
L’intervento si può effettuare in anestesia totale o locale, il paziente potrà essere dimesso il giorno successivo all’operazione e non dovrà utilizzare gessi o apparecchi di supporto. La deformità si correggerà al massimo entro i 18 mesi.

Ortopedia e Traumatologia a Lecce