Le patologie della mano: tipologie e trattamenti
Le patologie che colpiscono la mano possono essere suddivise in base alla loro natura, se sono congenite, tumorali o acquisite. Inoltre, le malattie acquisite della mano possono essere classificate come traumatiche o degenerative. Approfondiamo questo argomento nel seguente articolo
Quali sono le patologie della mano?
Esistono varie lesioni o patologie della mano, tra cui:
- Traumi: possono includere perdita di tessuto cutaneo, lesioni ai tendini, lesioni nervose, lesioni ossee o una combinazione di queste. Questo tipo di problemi è piuttosto comune, poiché spesso si verificano a causa di incidenti domestici o, nel caso delle lesioni ai tendini, a causa di attività come tagliare il prosciutto, aprire confezioni sigillate, fare lavori di fai da te, giardinaggio, ecc.;
- Ustioni: possono richiedere un trattamento molto specifico a causa delle possibili cicatrici residue;
- Patologie acquisite degenerative: si riferiscono a quelle che compaiono con l'età e/o associate ad altre condizioni. Tra queste ci sono:
- Morbo di Dupuytren: retrazione delle dita dovuta alla retrazione dell'aponeurosi palmare superficiale;
- Sindrome del tunnel carpale: compressione del nervo mediano all'interno delle strutture che attraversano il canale carpale;
- Malattia di De Quervain: infiammazione del tunnel dei muscoli estensori del pollice;
- Dita a scatto: infiammazione della sinoviale dei muscoli flessori. In questi casi, un dito rimane bloccato in una posizione piegata e, quando si sblocca, scatta in avanti, come se fosse un grilletto;
- Rizoartrosi: usura dell'articolazione trapezio-metacarpale, associata all'artrosi;
- Malattie rare: che colpiscono la mano in modo significativo, come la sclerodermia, l'epidermolisi bollosa, la psoriasi, malattie neurologiche, mano spastica, e altre.
Quando ricorrere al trattamento chirurgico?
La chirurgia della mano si basa su principi specifici e, unita alle tecniche microchirurgiche, chirurgia dei tendini, delle ossa e dei lembi cutanei in tutte le sue varianti, offre possibilità ricostruttive in cui l'immaginazione del chirurgo ha come limiti solo quelli imposti dall'anatomia e dalla fisiologia.
Potremmo dire che il principio fondamentale è che la chirurgia della mano è una chirurgia dinamica, il cui obiettivo non è solo riparare il danno, ma anche ripristinare la funzionalità del dito o della mano.