Criptorchidismo: le nuove tecniche chirurgiche

Criptorchidismo: le nuove tecniche chirurgiche

Editato da: Marta Buonomano il 04/04/2023

Il Prof. Claudio Spinelli, esperto in Chirurgia Pediatrica a Pisa, ci spiega in cosa consiste la nuova tecnica messa a punto dalla Scuola di Chirurgia Pediatrica Universitaria Pisana per trattare il criptorchidismo

Che cosa s’intende per criptorchidismo?

Il criptorchidismo, o testicolo nascosto, rappresenta la più frequente anomalia dell’apparato urogenitale nel bambino. La sua incidenza è elevata, intorno a 3-5% dei nati a termine. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un aumento della sua incidenza.

In quali casi si può parlare di criptorchidismo?

Si definisce criptorchide il bambino che a 6-12 mesi di vita ha ancora uno o entrambi i testicoli non discesi nella borsa scrotale. Il volume dl testicolo ritenuto è spesso ridotto rispetto al controlaterale. Il criptorchidismo è una patologia di particolare interesse perché può associarsi, se non viene corretto chirurgicamente, a un aumentato rischio di infertilità in età adulta o a una degenerazione neoplastica.

bambino

Il testicolo si definisce “retrattile”, quando non si trova nello scroto ma che può essere portato manualmente nello scroto e permane senza difficoltà, oppure si definisce “criptorchide” quando il testicolo si trova a livello del canale inguinale e non è possibile riportarlo nello scroto. Il testicolo può non essere palpato a causa di una sua possibile localizzazione a livello endo-addominale o essere assente, perché non si è sviluppato da un punto di vista embriologico

Da cosa può essere causato?

Il criptorchidismo è dovuto ad un mancata migrazione del testicolo, durante la gestazione, dalla regione lombare superiore allo scroto, attraverso il canale inguinale.

Si può prevenire?

Non è possibile prevenire questa malformazione. Nel 14% dei casi di criptorchidi è presente una familiarità.

Quali sono le ultime novità chirurgiche per curare il criptorchidismo?

Il trattamento chirurgico del criptorchidismo deve essere eseguito in epoca precoce e consiste nel liberare il testicolo ed il funicolo spermatico in modo tale da poterlo posizionare nello scroto. 

SCOPRI ANCHE: Criptorchidismo: come e quando intervenire 

In cosa consistono le nuove procedure e quali sono i loro vantaggi rispetto alle tecniche tradizionali?

Recentemente è stata ideata, proprio dalla Scuola di Chirurgia Pediatrica Universitaria Pisana, una nuova tecnica chirurgica, che prevede una sola incisione scrotale con fissaggio del testicolo, o di entrambi, al tessuto adiposo sub-scrotale. Questo intervento è conosciuto con il nome di “Fat anchor orchidopexy”.

Che risultati si possono ottenere?

La sua efficacia e i suoi ottimi risultati estetici sono stati riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale e per questo viene utilizzato già in molti centri di Chirurgia Pediatrica al mondo.

Chirurgia Pediatrica a Pisa