Cuore e tumori: terapia oncologica e alterazioni cardiache

Cuore e tumori: terapia oncologica e alterazioni cardiache

Editato da: Marta Buonomano il 05/10/2023

Il Dott. Maurizio Baroni, esperto in Cardiologia a Bologna, ci spiega in che modo le tecniche diagnostiche, come le metodiche ecocardiografiche, aiutino ad effettuare la diagnosi corretta di patologie cardiache

 

Anche il cuore, seppur raramente, può essere interessato dalla patologia tu­morale: si può trattare di neoplasia pri­mitiva cioè originata dal cuore e può essere sia di tipo benigno (mixoma o fibroelastoma i più comuni), situazione che si verifica più fre­quentemente, sia di tipo maligno (sarcoma), condizione molto più rara; oppure di neopla­sia secondaria (metastasi) cioè con localiz­zazione a livello delle strutture cardiache di un tumore maligno che parte da altri organi. Peraltro il cuore può anche essere colpito in conseguenza alla terapia oncologica.uomo

Sia la radioterapia che la chemioterapia e in misura minore la terapia ormonale, possono determinare diversi quadri patologici a livello cardiaco: disfunzione miocardica, scompenso cardiaco, ischemia miocardica e infarto, arit­mie iper ed ipocinetiche, pericardite e versa­mento pericardico, ipertensione arteriosa.

 

L’interessamento cardiaco è frequente in corso di chemioterapia e può essere precoce e/o tardivo e di entità variabile da quadri lievi a situazioni severe talora irreversibili. Anche la radioterapia può causare patologia a livel­lo cardiaco con interessamento, anche a di­stanza di anni, delle arterie coronariche, delle valvole, del pericardio, del sistema di condu­zione del cuore.

Cardiologia a Bologna