Da cosa è causata la tendinite al ginocchio?
Gli amanti del running avranno sicuramente sofferto, almeno una volta, di dolore ai tendini del ginocchio. Il Prof. Ludovico Panarella, esperto in Ortopedia e Traumatologia a Roma, ci spiega quali possono essere i fattori che favoriscono l’infiammazione
Cause del dolore ai tendini del ginocchio
Un dolore articolare al ginocchio potrebbe essere provocato da alterazioni della cartilagine, da una lesione ai menischi o dall’instabilità della rotula.
Quando proviamo dolore, utilizziamo in modo scorretto la gamba, cercando di limitare il fastidio e i movimenti: questi movimenti causano infiammazione e gonfiore ai tendini.
Alterazioni della cartilagine
La cartilagine ha la funzione di resistere ai carichi e alle sollecitazioni.
La cartilagine è composta da condrociti, ossia le cellule della cartilagine, e dalla matrice intercellulare, cioè l’insieme di proteoglicani, proteine e fibre collagene che circondano le cellule.
Il tessuto cartilagineo ha la capacità di compensare i processi degenerativi che età, sovraccarichi, alterazioni metaboliche e traumi, possono innescare. Quando ciò avviene, la superficie articolare inizia ad alterarsi, perdendo compattezza e iniziando a presentare fenditure che possono arrivare fino all’osso.
Deformità dei menischi
Il menisco può deformarsi e perdere le sue capacità ammortizzanti. La perdita di compattezza e di elasticità può favorire la comparsa di lesioni, piuttosto comuni dopo i 40 anni, e causare traumi e sovraccarichi che possono col tempo espandersi fino a formare una lesione più grande e profonda.
Il menisco quindi si schiaccia, provocando dolore quando si flette la gamba o quando si cammina in terreni non pianeggianti.
Instabilità della rotula
Bisogna immaginarsi la rotula come un osso tondeggiante, rivestito di cartilagine, che scorre in un binario quando si flette e si estende la gamba.
Quando la rotula non scorre uniformemente nel suo binario l’articolazione risulta instabile e tende a deformarsi, alterando le strutture cartilaginee del ginocchio e del femore.
Acido ialuronico: un aiuto per la cartilagine
Per i pazienti con iniziali lesioni alla cartilagine e ai tendini un valido aiuto viene dall’acido ialuronico, capace di fermare i danni prima che diventino irreversibili. L’acido ialuronico infatti è il principale componente del liquido sinoviale (il liquido all’interno della cavità articolare che protegge le superfici dall’usura), responsabile delle proprietà viscose ed elastiche di questo fluido.
Inoltre, l’acido ialuronico favorisce i meccanismi di lubrificazione della cartilagine e dei menischi durante le sollecitazioni e protegge i tessuti dalla penetrazione delle cellule infiammatorie e degli enzimi litici che sono causa delle lesioni.