Diabete in gravidanza? Una patologia passeggera!
Anche se le cause del diabete gestazionale sono tutt’ora ignote, la patologia ha un’incidenza del 10% sulle donne in gravidanza. Normalmente, però, si tratta di una patologia temporanea che sparisce al termine della gravidanza. Approfondiamo insieme il diabete gestazionale in questo articolo
Diabete gestazionale: possibili complicanze
Il diabete gestazionale è una forma di diabete temporaneo che si manifesta in donne non diabetiche e scompare dopo il parto.
Se non lo sicura, il feto, immerso in un ambiente troppo ricco di glucosio, aumenta di peso più del necessario e partorire naturalmente diventa più difficile e pericoloso. Inoltre i bambini concepiti da donne con diabete gestazionale non trattato sembrano più portati a sviluppare obesità e diabete. Pertanto è consigliato alle donne che presentano anche una sola di queste caratteristiche (sovrappeso, età maggiore di 34 anni, figlie o sorelle di persone con diabete, nate con un peso maggiore di 4 Kg) di sottoporsi, tra la 24° e 28° settimana di gestazione, al test di carico orale di glucosio (OGTT).
Diagnosi del diabete gestazionale
Il test consiste nel bere una soluzione contenente 75 grammi di glucosio sciolti in 300 grammi di acqua e misurare i valori glicemici al basale (prima del test) e poi dopo 60 e 120 minuti. Le donne obese o con pregresso diabete gestazionale devono anticipare il test. In caso di positività al test si avvia la paziente a terapia dietetica associata ad attività fisica e si valuta sulla base di profili glicemici giornalieri se la glicemia rimane sotto controllo. Se così non è, visto che i farmaci orali non sono studiati in gravidanza, si ricorre alla terapia insulinica.
E dopo il parto?
Dopo il parto la glicemia di solito torna normale ma è maggiore il rischio di sviluppare nel tempo un diabete vero e proprio. Il consiglio è di ripetere il test da carico di glucosio dopo 6-8 settimane dal parto.