Diaframma e altri muscoli respiratori

Diaframma e altri muscoli respiratori

Editato da: Antonietta Rizzotti il 05/05/2020

La respirazione è un atto in cui vengono coinvolti i muscoli inspiratori ed espiratori, tra cui il diaframma, per garantire la ventilazione. Ce ne parla il Prof. Andrea Rossi, esperto in Pneumologia e Malattie dell'Apparato Respiratorio a Verona.

Che cos’è il diaframma?

Il diaframma è il più importante muscolo respiratorio che, insieme ai muscoli inspiratori extra-diaframmatici, determina la funzione vitale della ventilazione dell’organismo.  Il diaframma ha un valore primario nella respirazione e si contrae durante la fase di inspirazione.

Da cosa è costituito il diaframma?

Il diaframma è costituito da lamine muscolo-tendinee che formano il “centro frenico”. Da questo ampio tendine si diramano i fasci muscolari che raggiungono lo sterno, le costole e le vertebre lombari. Ha la forma di una cupola, la cui convessità è rivolta verso il torace, e si trova tra la gabbia toracica e la cavità addominale. La sua convessità, invece, è rivolta verso l’addome.
Durante la fase di inspirazione il diaframma si contrae determinando l’aumento della pressione intra-addominale e quindi del volume della cavità toracica e dei polmoni.

Quali sono i muscoli coinvolti nell’atto respiratorio?

La ventilazione coinvolge tutti i muscoli del della parete toracica, ovvero i muscoli intercostali intrinseci ed estrinseci, parte dei muscoli addominali durante la fase espiratoria.

È possibile suddividere i muscoli inspiratori ed espiratori.

I muscoli inspiratori determinano l’atto di inspirazione elevando le costole e lo sterno e sono:

  • Diaframma (costale e crurale)
  • Intercostali esterni
  • Scaleni
  • Sternocleidomastoidei

I muscoli espiratori, invece, hanno la funzione di abbassare le costole e lo sterno determinandone quindi l’espirazione. Sono rappresentati da:

  • Intercostali interni
  • Addominali
  • Accessori (grande dorsale, dentato postero-inferiore, quadrato dei lombi)

I muscoli inspiratori accessori ed i muscoli espiratori sono attivati solo durante l’aumento della domanda ventilatori (es. esercizio fisico) nei soggetti normali e nei pazienti con malattie respiratorie acute e/o croniche.

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