Diastasi addominale: cause e sintomi

Diastasi addominale: cause e sintomi

Editato da: Carola Malatacca il 08/11/2022

Quella della diastasi addominale è una problematica che può causare sintomatologia sia fisica che psicologica. Di cosa si tratta nello specifico?

Lo chiariamo in questo articolo, con l’aiuto del Dott. Fausto Catena, specialista in Chirurgia Generale

Che cos'è la diastasi addominale?

La diastasi addominale (o diastasi dei muscoli retti addominali) consiste in un allargamento dello spazio tra i muscoli retti dell'addome. Questi sono due muscoli nastriformi che percorrono verticalmente il nostro addome al lato destro e sinistro dell'ombelico.

Se lo spazio tra questi muscoli si divarica, vi è un allargamento che crea una protrusione di visceri addominali che ha l'apparenza di un'ernia. In realtà, non si tratta affatto di un’ernia vera e propria anche se l'aspetto è del tutto simile.

Quali sono le principali cause della diastasi?

La diastasi addominale è la conseguenza di una lassità tissutale che provoca la divaricazione dei muscoli retti dell'addome. Molto spesso, colpisce le donne che hanno affrontato una gravidanza ma può essere associata anche ad altre cause, a volte sconosciute, e colpire gli uomini.

È associata, inoltre, all'obesità e ai dimagrimenti veloci e, talvolta, si manifesta in concomitanza a un’ernia ombelicale.

Quali sono i sintomi?

Non è difficile riconoscere questa problematica. Infatti, è facilmente visibile agli occhi in quanto si tratta di un’evidente alterazione nella forma corporea. L'aspetto è quello di una protrusione come se si trattasse di una grossa ernia addominale e, manifestandosi nella maggior parte dei casi come conseguenza della gravidanza, la paziente solitamente riferisce che nonostante abbia partorito le sembra di essere ancora incinta.

Negli uomini, invece, questa alterazione dei muscoli addominali può essere associata a dolore lombare.

Cure e trattamenti

Per risolvere la diastasi addominale, il trattamento migliore è quello chirurgico. L’intervento prevede la sutura dei muscoli retti per via mininvasiva e, mentre un tempo questo intervento si faceva solo per mezzo di un'incisione piuttosto grande, adesso si fa tramite un piccolo buco di solo 1 cm.

È importante intervenire tempestivamente quando la diastasi diviene sintomatica, fisicamente ma anche psicologicamente come disturbo significativo della forma corporea.

Chirurgia Generale a Cesena