Disfunzioni Cranio Cervico Mandibolari: cosa sono e come intervenire

Disfunzioni Cranio Cervico Mandibolari: cosa sono e come intervenire

Editato da: Antonietta Rizzotti il 04/10/2023

La Dott.ssa Simona Massetti, esperta in Fisioterapia a Firenze, ci parla delle problematiche che possono affliggere l'area cranio cervico mandibolare e come la fisioterapia aiuta a risolverle.

Che cosa si intende per disfunzione cranio cervico mandibolare?

Una disfunzione cranio cervico mandibolare è una condizione in cui l'Articolazione Temporo Mandibolare non funziona più secondo la normale fisiologia.  Ogni disfunzione dell'ATM dà luogo ad un corredo sintomatologico più o meno marcato.
Queste disfunzioni vanno diagnosticate e curate in tempo grazie ad un équipe strutturata da gnatologo, fisioterapista, otorino, osteopata e psicologo.

Qual è la funzione dell'area cervico mandibolare?

L'apparato masticatorio è formato da vari elementi: cranio, colonna cervicale, mandibola, mascella, denti e lingua. Esso non solo è fondamentale per l'alimentazione ma influisce in maniera decisiva anche sull'equilibrio dell'intero apparato locomotore.
È quindi chiaro che le manifestazioni disfunzionali dell'ATM si esprimono non solo in sede locale ma anche generale con coinvolgimento a livello cervicale (come capogiri, dolori all'orecchio, abbassamento udito, torcicollo e cefalee, formicolii e parestesie) e a livello posturale con compensazioni.

Quali sono i sintomi di un problema all'area cervico mandibolare?

I sintomi più frequenti possono essere localizzati all'Articolazione Temporo Mandibolare con limitazione di apertura della bocca, tensione muscolare alla bocca, dolore e rumori all'ATM.
Possono però essere presenti anche complicanze che riguardano l'insorgenza di cefalee, cervicalgie, dolori all'orecchio o all'occhio, torcicollo e fastidio alla deglutizione.
I sintomi più estremi possono esibirsi con blocco articolare acuto o cronico associato al dolore.

Quali sono le cause all'origine dei disturbi cervico mandibolari?

Le cause di questi disturbi possono essere svariate. In situazioni particolarmente stressanti alcuni soggetti tendono a sfogare inconsciamente la pressione digrignando i denti (bruxismo), provocando in questo modo un affaticamento dell'articolazione con dolore.
Un colpo di frusta a seguito di un incidente stradale, traumi di varia origine alla mandibola o abitudini posturali scorrette sono ugualmente responsabili dell'insorgenza di problematiche a carico dell'area cranio cervico mandibolare. Una malocclusione non curata è inoltre causa frequente di problemi non solo funzionali ma anche estetici, poiché le strutture ossee pian piano si adattano al movimento scorretto, cambiando la fisionomia del soggetto.
Infine anche patologie quali artrite o artrosi possono sviluppare come conseguenza diretta disturbi all'area.

Come si risolvono questi disturbi?

Con la comparsa dei primi sintomi è fondamentale intervenire subito. Dopo un'accurata valutazione il fisioterapista stilerà un piano terapeutico adeguato al paziente.
La fisioterapia arriva in aiuto rieducando il paziente al corretto movimento ed alleviando in questa maniera i dolori. A seconda dell'origine del disturbo, lo specialista aiuterà il processo di guarigione attraverso il rilassamento dei muscoli. Utilizzerà esercizi mirati per restituire la mobilità dell'articolazione e per correggere posture scorrette tramite esercizi masticatori. Utilizzerà massaggi manuali per decontratturare la muscolatura della mandibola diminuendo le contratture ed il dolore. Utilizzerà il drenaggio linfatico dell'area stessa per ripristinare una corretta circolazione ed un buon metabolismo tissutale.
Il fisioterapista guiderà il paziente in questo percorso tramite esercizi domiciliari che favoriranno un recupero della guarigione, un eliminazione del dolore ed una perdita dei vizi posturali.

Fisioterapia a Firenze