Dolore al testicolo: quali patologie si nascondo dietro questo fastidio?

Dolore al testicolo: quali patologie si nascondo dietro questo fastidio?

Editato da: il 13/04/2024

Il dolore al testicolo colpisce maggiormente la soggetti tra i 20 e i 40 anni: il Dott. Militello, esperto in Andrologia a Roma, descrive da cosa è causato questo disturbo maschile

Cosa causa il dolore ai testicoli?

Il dolore al testicolo è un disturbo che affligge più frequentemente la fascia giovane maschile che va dai 20 ai 40 anni. I pazienti spesso si presentano dall’andrologo riferendo un non meglio identificato fastidio ai testicoli o all’area circostante, incluso l’inguine.

Il varicocele e la sua diagnosi

Prima di analizzare le patologie che colpiscono il testicolo è importante chiarirne la sua conformazione: il testicolo è la ghiandola, mentre lo scroto è la struttura che lo racchiude.
La causa più frequente di un disturbo al testicolo è il varicocele, ossia la dilatazione delle vene spermatiche che trasportano il sangue fino al testicolo. La dilatazione, quando raggiunge il cosiddetto terzo o quarto grado procura dolore e senso di pesantezza localizzato.
Fortunatamente, la diagnosi di questa patologia è piuttosto semplice grazie all’esame con eco-color-doppler. L’esame consiste nell’osservazione con un’onda ad alta frequenza del flusso del sangue nelle vene del paziente. Si chiede al paziente di esercitare una pressione sul testicolo come durante la minzione e, se il sangue fluisce in modo anomalo, l’esame è in grado di rivelarlo con un contrasto di colori.

La torsione del testicolo e il testicolo mobile

Con lo stesso esame si possono diagnosticare anche altre malattie sempre con un risultato immediato. La torsione del testicolo è una fra queste e consiste nel testicolo ancorato all’asse vascolare che effettua delle sub-torsioni rispetto all’asse stesso. Benché minimo, il movimento genera un disturbo che può essere avvertito dal paziente in qualsiasi momento. 
Altro caso è quello del testicolo mobile, nel quale il testicolo fluttua sull’asse vascolare con eventuali sub-torsioni. I due casi appena citati, se non curati, possono degenerare fino a creare una torsione completa con mancanza di afflusso di sangue al testicolo e nei casi più estremi possono produrre una necrosi della ghiandola.

L’ernia scroto-inguinale

L’ernia scroto-inguinale produce sintomatologie simili a quelle viste finora. Essa si sviluppa nella porta erniaria e può essere facilmente scoperta dal medico attraverso un semplice controllo manuale dell’anello inguinale. Facendo simulare al paziente un colpo di tosse, lo specialista sarà in grado di rilevare l’ernia.

L’infiammazione delle vie seminali

L’infiammazione delle vie seminali o dell’epididimo produce ugualmente fastidi al testicolo. Si origina spesso nell’area presente al di sopra del testicolo in pazienti la cui minzione non avviene in modo corretto.

Il tumore testicolare

L’ultimo caso all’origine del dolore al testicolo è quello del tumore. Fondamentale nella prevenzione di qualsiasi patologia del testicolo è la pratica dell'autopalpazione. Se scoperti in tempo, infatti, i tumori possono essere risolti con un intervento chirurgico.

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