Dottore, perché ho le vertigini?

Dottore, perché ho le vertigini?

Editato da: Antonietta Rizzotti il 05/10/2023

Con vertigine si intende comunemente un malessere caratterizzato dalla sensazione di instabilità che può manifestarsi come vertigine oggettiva (si ha la sensazione visiva dell’ambiente circostante che gira intorno al soggetto) o come vertigine soggettiva (si ha la sensazione di “testa che gira” vedendo l’ambiente intorno stabile). Si tratta in realtà di un sintomo e non di una malattia a sé stante. Ne parla il Prof. Giulio Cesare Passali, esperto in Otorinolaringoiatria a RomaUomo con mal di testa

Quali sono le cause delle vertigini?

Le vertigini possono essere causate da patologie proprie dell’orecchio medio e/o interno o del nervo uditivo: vertigini periferiche, o delle strutture nervose cerebrali: vertigini centrali. Inoltre malattie sistemiche, disturbi circolatori, farmaci e disturbi del sistema osteoarticolare (in particolare della colonna vertebrale e/o dell’articolazione temporo-mandibolare) possono sottendere a questo sintomo.

In che modo si manifestano?

In ambito otorinolaringoiatrico fra le forme più frequenti di vertigine periferica vi è la Vertigine Posizionale Parossistica Benigna una forma legata alla presenza di otoliti (concrezioni solide) che se stimolati in modo incorretto potrebbero staccarsi e causare stimolazione vertiginosa ai movimenti del capo. Tale forma è benigna e spesso risolvibile mediante manovre fisiche terapeutiche.

Ci sono poi le forme irritative in cui le terminazioni nervose e/o il nervo vestibolare sono colpite da patologia e causano sindromi vertiginose “volgarmente” definite “labirintite” dai pazienti, queste possono esitare anche in un danno permanente che però si risolve con un compenso del sistema vestibolare contro laterale con scomparsa della sintomatologia vertiginosa. Altra causa di vertigini può essere la Sindrome di Ménière dai più imputata ad un aumento della pressione dei liquidi presenti nel labirinto vestibolare.

Esistono altri fattori che possono causarle?

Cause esterne all’orecchio di vertigini sono: l’emicrania, le malattie neurodegenerative (es. sclerosi multipla), il neurinoma del VIII nervo cranico (tumore benigno della guaina che avvolge il nervo stato-acustico), le patologie tumorali cerebrali, le patologie ischemiche (ictus) o emorragiche dell’encefalo, le patologie infettive di meningi o tessuto cerebrale infine possono causare vertiginiUomo con mal di testa anche intossicazioni da farmaci o altre sostanze tossiche.

Come si effettua la diagnosi?

La diagnosi è prevalentemente clinica, ma sono disponibili anche esami strumentali di secondo livello per confermare la natura periferica della patologia causante le vertigini o per valutare le funzioni centrali; la valutazione della funzionalità uditiva è poi inscindibile dalla valutazione vestibolare.

Come detto, la terapia della forma posizionale si basa su manovre fisiche. Nei casi secondari a patologie sistemiche la terapia di queste può comportare di conseguenza una risoluzione della sintomatologia vertiginosa; nelle forme irritative la terapia con farmaci sintomatici aiuta a superare la fase acuta. L’utilizzo di sostanze attive sulla microcircolazione sanguigna poi può facilitare il recupero e/o il compenso. Più articolato e difficilmente esauribile in poche righe è la terapia della malattia di Ménière che può basarsi sull’utilizzo di diuretici, sintomatici fino ad arrivare alla deafferentazione del nervo vestibolare, tramite sostanze neurotossiche o mediante resezione chirurgica del nervo.

Otorinolaringoiatria a Roma