Fecondazione assistita: una soluzione per molte coppie

Fecondazione assistita: una soluzione per molte coppie

Editato da: Sharon Campolongo il 07/12/2021

Molte coppie hanno il desiderio di diventare genitori ma, a volte, il percorso per concepire un bambino non risulta essere semplice e possono presentarsi degli ostacoli. Tuttavia, esistono nuove tecniche che agevolano questo percorso. Scopriamo insieme al Dott. Angelo Tocci, esperto in Fecondazione Assistita, in cosa consiste tale trattamento e come si realizza

Che cos’è la fecondazione assistita?

È un trattamento medico-chirurgico che si applica nei casi di infertilità, primaria o secondaria. Nella donna fino a 35 anni, per infertilità si intende la assenza di concepimento per un periodo di almeno 12 mesi di tentativi con rapporti intimi frequenti e non protetti da contraccettivi ormonali o di barriera, in assenza di una causa evidente di infertilità. Se la donna ha più di 35 anni, questo tempo viene ridotto a 6 mesi. Se c’è una causa evidente di infertilità (ad esempio la occlusione tubarica bilaterale o la grave sterilità maschile), la diagnosi viene posta immediatamente.

ragazza incinta che dà la mano al suo compagno

Come avviene?

La fecondazione assistita include sostanzialmente trattamenti in cui la fertilizzazione dell’ovulo col seme del partner maschile avviene alternativamente nel corpo della donna (inseminazione intrauterina), oppure al di fuori del corpo della donna, ossia in provetta (fecondazione in vitro, in provetta, ICSI o FIVET), che quindi avviene in un laboratorio embriologico in cui i biologi provvedono a favorire la unione dell’ovulo con gli spermatozoi. Si creano in quest’ultimo caso embrioni che vengono trasferiti già pronti nell’utero per l’impianto embrionario. Si ricorre alla tecnica di inseminazione intrauterina per le forme lievi di infertilità (es. inspiegata), mentre alla fecondazione in vitro si ricorre quando si presume che l’incontro tra ovulo e seme maschile non possa avvenire all’interno del corpo della donna.

Come scegliere un centro di fecondazione assistita?

Ci sono due tipologie di scelta: quelli che noi chiamiamo i “fivettifici” che sono cliniche in cui vengono erogati trattamenti standardizzati per tutti i pazienti, e la coppia viene gestita dai medici di turno. Questi trattamenti implicano che la coppia si affida al centro, ma non ad un singolo medico esperto. La seconda tipologia è affidarsi ad un medico esperto il quale gestisce in modo personalizzato l’intero ciclo, avvalendosi della clinica solo per le procedure di tipo biologico. È quest’ultimo caso quello che si fa in Gruppo Donnamed del Dott. Tocci.

Quali sono le fasi della fecondazione assistita?

La coppia viene sottoposta ad una serie di esami, che in Gruppo Donnamed sono anche finalizzati ad accertare la capacità gestazionale della donna, cioè la capacità della paziente di portare avanti la gravidanza con successo.

Successivamente, si pone l’indicazione al trattamento e si prescrivono farmaci idonei ad effettuare il ciclo di fecondazione assistita.

Si inizia quindi il trattamento che nel caso della inseminazione intrauterina si conclude con l’immissione nell’utero di spermatozoi trattati e selezionati tra i migliori, più veloci ed efficienti ad ottenere la fertilizzazione. Nel caso della fecondazione in provetta, gli embrioni già pronti all’impianto vengono trasferiti nell’utero e dopo 7-10 giorni si effettua il test di gravidanza.

Quali sono i costi della fecondazione assistita?

I costi sono ampiamente variabili a seconda sia della qualità del centro e del medico, sia delle tecniche che occorre utilizzare per massimizzare il tasso di gravidanza.

In Gruppo Donnamed del Dott. Tocci è possibile finanziare più della metà del costo dell’intero trattamento, con piccole rate mensili, senza richieste di busta paga o particolari documentazioni. La pratica viene gestita in 48-72 ore.

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