I segreti del minilifting: la soluzione “soft” per un viso più giovane
Grazie al minilifting è possibile combattere i segni del tempo fin dal loro esordio. Ne parliamo con il Dott. Pier Luigi Gibelli, esperto in Chirurgia Plastica a Milano
Che cos'è il minilifting?
Il minilifting è una procedura indicata per tutti i pazienti che, anche in giovane età, presentano dei segni iniziali di invecchiamento nel III medio-inferiore del volto e che, quindi, non necessitano di un lifting completo.
Questa tecnica si differenzia dal lifting tradizionale sia per l’estensione dell’area trattata che per le dimensioni delle cicatrici: il minilifting, infatti, si limita ad eseguire uno scollamento superficiale dei tessuti, con eventuale ancoraggio dei tessuti più profondi alle strutture più solide, senza estendere lo scollamento ad altre aree del viso o del collo.
Come si esegue e quali sono i benefici?
Eseguito in anestesia locale con eventuale sedazione, con il minilifting è possibile ridurre non solo i tempi chirurgici e di convalescenza, ma anche l’esposizione dei tessuti ed il sanguinamento, nonché il disagio globale che il paziente avrebbe provato a seguito di un lifting completo.
Il paziente potrà essere dimesso il giorno stesso dell’intervento ed i punti di sutura verranno rimossi dopo 6/7 giorni, anche se generalmente vengono utilizzati fili riassorbibili che non necessitano di essere rimossi.
Quali sono le possibili complicanze?
Le complicanze a seguito dell’operazione sono estremamente rare, ma i soggetti fumatori sono più predisposti a causa della ridotta vascolarizzazione della cute.
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