Il piede diabetico: cos'è e come si cura

Il piede diabetico: cos'è e come si cura

Editato da: Veronica Renzi il 30/08/2023

Come ci spiega il nostro esperto in Chirurgia vascolare, il Dott. Alberto Settembrini, il piede diabetico è un quadro clinico molto complesso dovuto alla cosiddetta microangiopatia diabetica che può determinare una situazione patologia di tipo ischemica, neuropatica oppure neuroischemica

Segni

Dal punto di vista vascolare, il piede diabetico presenta una lesione ischemica (più o meno estesa) a livello del piede che può coinvolgere tutte le componenti del piede stesso: dita, pianta, dorso e interdigitale. È fondamentale ricordare come queste lesioni possano manifestarsi e svilupparsi in brevissimo tempo determinando quadri ischemici anche molto gravi e avanzati a causa della frequente sovrainfezione dovuta alla ridotta difesa immunitaria di origine diabetica.

Dal punto di vita neuropatico, invece, il quadro è dovuto alla neuropatia periferica da microangiopatia che è all’origine della deformità del piede che porta ad un’alterazione dei punti di appoggio dove vengono a formarsi lesioni ipercheratosiche che peggiorano ulteriormente il quadro podologico e posso andare incontro a sovrainfezione.

Perché rivolgersi ad uno specialista in caso di piede diabetico

In ogni caso è molto importante rivolgersi ad un diabetologo e ad uno in Chirurgia vascolare soprattutto se si tratta di un paziente con diabete di lungo corso in grado di danneggiare le arterie. Qualsiasi paziente diabetico, fumatore, iperteso e dislipidemico (anche se non presenta sintomi) dovrà sottoporsi ad una visita specialistica affinché possa effettuare un’analisi completa della patologia e dei fattori di rischio scatenanti. Inoltre, per combattere il fenomeno del piede diabetico occorre affidarsi alla prevenzione.

Differenti trattamenti per affrontare il piede diabetico

Il piede diabetico (con presenza di ulcera cutanea) presenta fasi differenti; per tale motivo sono previste diverse terapie basate sullo stadio evolutivo della patologia. Innanzitutto occorre che lo specialista analizzi il piede: nel caso in cui vi sia una lesione cutanea, questa viene trattata in modo da non generare infezione e per favorirne una rapida cicatrizzazione. In alcuni casi, è necessario evitare la sollecitazione dell’ulcera cutanea mediante l’utilizzo di una soletta per i piedi indicata dal podologo. Nelle fasi più avanzate del piede diabetico e se l’esame delle arterie mostra lesioni localizzate, in particolare a livello dei vasi di gamba, può essere necessario ricorrere all’angiografia e al trattamento endovascolare oppure anche al confezionamento di bypass periferici per riportare il sangue in territori ischemici.

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