Impianto dentale a carico immediato: di cosa si tratta?
Per impianto dentale a carico immediato si intende il posizionamento di una protesi fissa (provvisoria o definitiva) su fixture implantari, che viene posizionata in occlusione entro le 72 ore dall'intervento chirurgico. Il Prof. Massimo Galli, esperto in Odontoiatria a Roma e specializzato in Odontostomatologia
Quali sono le condizioni per effettuare un’implantologia a carico immediato, e quali sono le controindicazioni?
Il carico immediato può essere usato in tutti i casi in cui noi abbiamo inserito un impianto in un osso di buona qualità, cioè quando la stabilità secondaria non è molto diversa dalla stabilità primaria. Se le modifiche ossee successive alla guarigione non portano ad una diminuzione della stabilità che l'impianto aveva al momento stesso del suo posizionamento, è possibile usare il carico immediato su impianti.
Altra condizione che ci guida all’utilizzo di un’implantologia a carico immediato è la presenza di carichi masticatori nei limiti fisiologici, che portano ad un adattamento ed un rimodellamento migliore dell'osso perimplantare (aumento della stabilità secondaria).
Le controindicazioni per effettuare un’implantologia a carico immediato invece sono:
- Presenza di infezione nel sito dell’estrazione. La presenza di un infezione acuta rappresenta una controindicazione assoluta all'inserimento dell'impianto. Non esiste invece attualmente un consenso sull'inserimento di impianti post-estrattivi in siti affetti da infezione cronica, specie se asintomatica;
- Anatomia sfavorevole dell'alveolo post-estrattivo che non consente un'adeguata stabilizzazione dell'impianto;
- Scarsa qualità dell’osso.
Come avviene l’intervento?
L’intervento si articola nelle seguenti fasi:
- Anamnesi del paziente;
- Richiesta di analisi di laboratorio e strumentali;
- Valutazione radiografica preoperatoria;
- Progettazione computer guidata;
- Anestesia;
- Incisione e scollamento di un lembo mucoso;
- Verifica dell'integrità delle pareti alveolari o delle creste ossee;
- Perforazione pilota;
- Valutazione della potenziale stabilità primaria;
- Preparazione del sito implantare con le normali frese;
- Inserimento dell'impianto;
- Sutura del lembo;
- Impronta;
- Consegna entro 72 ore della protesi fissa.
A seconda delle necessità cliniche, l’intervento può essere eseguito presso un ambulatorio o in casa di cura. L’operatore è il Professor Massimo Galli, coadiuvato dalla sua equipe.
L’intervento non risulta assolutamente doloroso, infatti viene eseguito a seconda dei casi, previa anestesia loco-regionale in sedazione o in anestesia generale.
Inoltre intraoperatoriamente vengono infusi farmaci antidolorifici ed antinfiammatori.
Quali sono le tecniche all’avanguardia?
Riabilitazione implanto-supportata del mascellare superiore mediante l’utilizzo di 8-10 impianti e protesi fissa.
Riabilitazione implanto-supportata del mascellare inferiore (mandibola) mediante l’utilizzo di 6-8 impianti e protesi fissa. Questo tipo di protesi riabilita il paziente come se avesse una dentatura fisiologica. All o Four ed All on Six sono riabilitazioni economiche.